Ciao a tutti!
È un filo sottile quello che legherà la mia ultima (sfortunata) maratona al prossimo tentativo sui 42.195 chilometri. Un filo geografico, una questione di capitali. Dalla capitale del paese in cui vivo, Berlino, alla capitale della mia nazione, Roma, con l'auspicio che i sampietrini della Città Eterna mi permettano quantomeno di concludere la maratona con tutte le ossa al loro posto.
È un filo sottile quello che legherà la mia ultima (sfortunata) maratona al prossimo tentativo sui 42.195 chilometri. Un filo geografico, una questione di capitali. Dalla capitale del paese in cui vivo, Berlino, alla capitale della mia nazione, Roma, con l'auspicio che i sampietrini della Città Eterna mi permettano quantomeno di concludere la maratona con tutte le ossa al loro posto.
Roma è dunque la città prescelta per la prima maratona del 2017. Già dal 2013 coltivavo dentro questo desiderio, correre una maratona nella capitale. Per il fascino della città, del percorso unanimemente giudicato come uno dei più belli al mondo, perché veramente nel cuore nevralgico della città e non nelle periferie (come ahimé è per la maratona di Torino). Alla fine puntai a correre a Barcellona con i miei buoni motivi, ma ogni anno, quando si trattava di scegliere se e dove correre la maratona primaverile, Roma è sempre stata nella mia personale lista delle possibili scelte. Nel 2014 l'infortunio al ginocchio, nel 2015 l'influenza che mi fece cominciare in ritardo la preparazione e l'anno scorso, beh, avevo cose più importanti di una maratona da preparare. Il 2017 pare essere l'anno giusto.
L'appuntamento con la maratona di Roma è molto interessante per varie ragioni. Ecco, ho come... degli esami da compiere.
Verificare se il percorso è veramente meraviglioso come tutti coloro che hanno partecipato dicono; non dovrebbe essere difficile confermarlo, dato che arrivo e partenza sono in Via dei Fori Imperiali (!!!) e che si passa dalle più note piazze di Roma, tra cui le celeberrime Piazza Venezia, Piazza Navona, Piazza di Spagna e Piazza del Popolo.
Verificare se il percorso è veramente duro come viene descritto. Roma è tutt'altro che una città piatta, però il record della manifestazione è inferiore a quello delle maratone corse nelle principali città italiane. E poi ci sono i sampietrini, da tutti dipinti come una vera prova supplementare di resistenza al dolore muscolare.
Verificare se il mio piede, rotto durante la maratona di Berlino, è a posto. Verificare se posso riprendere a correre come lo facevo mesi fa. Beh, ho due mesi di tempo per scoprirlo.
Ancora dieci settimane di attesa, circa: l'appuntamento è in Via dei Fori Imperiali alle 8:40 di domenica 2 aprile 2017, per quello che vorrebbe essere il nono tête-à-tête con i 42.195 chilometri. Eccezionalmente all'ombra del Cupolone.
Bis bald!
Stefano
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