Ciao a tutti!
Come annunciato qualche giorno fa, una manciata di giorni mi separa dall'inizio di una nuova avventura tra i monti. Un avventura che aspetto da tre anni, l'Alta Via n.2 della Valle d'Aosta, e che mercoledì avrà finalmente inizio. Dieci giorni in cammino, in uno degli angoli più suggestivi dell'intero arco alpino, tra i monti che ho imparato ad amare negli anni, quelli della Valle d'Aosta. Avic, Grivola, Gran Paradiso, Rutor, infine il Monte Bianco: non può che essere un'alta via formidabile!
Come annunciato qualche giorno fa, una manciata di giorni mi separa dall'inizio di una nuova avventura tra i monti. Un avventura che aspetto da tre anni, l'Alta Via n.2 della Valle d'Aosta, e che mercoledì avrà finalmente inizio. Dieci giorni in cammino, in uno degli angoli più suggestivi dell'intero arco alpino, tra i monti che ho imparato ad amare negli anni, quelli della Valle d'Aosta. Avic, Grivola, Gran Paradiso, Rutor, infine il Monte Bianco: non può che essere un'alta via formidabile!
Queste che seguono sono le dieci tappe in cui ho diviso il percorso dell'Alta Via n.2:
Mercoledì 8 luglio: Donnaz - Pontboset (fraz. Crest)
Giovedì 9 luglio: Pontboset - Champorcher
Venerdì 10 luglio: Champorcher - Rifugio Sogno di Berdzé
Sabato 11 luglio: Rifugio Sogno di Berdzé - Rifugio Vittorio Sella
Domenica 12 luglio: Rifugio Vittorio Sella - Valsavarenche
Lunedì 13 luglio: Valsavarenche - Rhêmes Notre-Dame
Martedì 14 luglio: Rhêmes Notre-Dame - Arvier (fraz. Planaval)
Mercoledì 15 luglio: Arvier - Rifugio Albert Deffeyes
Giovedì 16 luglio: Rifugio Albert Deffeyes - Rifugio Elisabetta Soldini Montanaro
Venerdì 17 luglio: Rifugio Elisabetta Soldini Montanaro - Courmayeur
Vallon des Chavannes. Foto di archivio, 25 giugno 2011 |
Le penultime due tappe si prospettano come le più dure, in quanto prevedono rispettivamente il massimo dislivello giornaliero (più di duemila metri di dislivello da percorrere in un solo giorno da Arvier al rifugio Deffeyes) e il massimo chilometraggio giornaliero (26,5 chilometri circa per raggiungere il Rifugio Elisabetta dal Rifugio Deffeyes). Fortunatamente, saranno tra le ultime tappe, quando la condizione fisica sarà perfetta per affrontare le fatiche più elevate.
Il segnavia da tenere d'occhio (fonte: commons.wikimedia.org) |
Un po' di numeri. Saranno 176 i chilometri da percorrere in dieci giorni, 12,7 i chilometri di dislivello da coprire nel tragitto che Donnaz porta a Courmayeur attraversando il versante meridionale della Valle d'Aosta. L'altitudine massima raggiunta sarà alla quota di 3296 metri del Col Loson, tra la Valle di Cogne e la Valsavaranche. Lungo il percorso, che a differenza dell'Alta Via n.1 è interamente in territorio valdostano, si attraverseranno ben dieci comuni (nell'ordine: Donnas, Pontboset, Champorcher, Cogne, Valsavaranche, Rhêmes Notre-Dame, Valgrisenche, Arvier, La Thuile, Courmayeur), si supereranno altrettanti passi, si toccheranno sette valli e si incontreranno dieci rifugi e un bivacco.
Cifre importanti, per uno dei percorsi più spettacolari dell'arco alpino. Cifre che possono essere macigni, quando si è quasi alla vigilia...
A presto!
Stefano
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