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sabato 5 maggio 2018

Dieci, da quanto tempo...

Ciao a tutti!
Corro ancora, nel poco tempo rimasto tra lavoro, lavoro post-lavoro, un pannolino e un biberon. Si, un po' di tempo libero è rimasto, e lo uso per tenermi in una discreta forma, per provare a presentarmi alla partenza di qualche corsa. Un po' come farò domani, proprio nella città in cui mi sono trasferito, nel mio passaggio dall'Italia alla Germania, ed ora - da qualche mese - ex-città di residenza.
La prima domenica di maggio è da un po' di tempo il momento della MainCityRun, l'evento podistico dell'anno nella città di Schweinfurt: distanze per tutti i podisti e per tutte le gambe, dai cinque chilometri alla mezza maratona, un momento di sicuro interesse per gli appassionati di corsa della regione, anche grazie alla buona organizzazione.
Nelle edizioni passate ho sempre corso la distanza più lunga, quella della mezza maratona. Proprio qui, un anno fa, stabilii il mio record personale sui 21,097 chilometri. Quest'anno, vari i fattori complici, ho scelto di puntare sui dieci chilometri. Una distanza che non correvo in gara da oltre cinque anni, se non ricordo male.

MainCityRun 2017, la partenza dei 10 chilometri (fonte: maincityrun.de)

Da una parte c'è l'orario: la partenza per la prova sui dieci chilometri è fissata per le 11, mentre per la mezza maratona bisogna aspettare le 13. Quando fa più caldo, quando vorrei già essere a tavola con il resto della famiglia, soprattutto adesso che è più larga. Poi c'è la curiosità di vedere e riprovare la sensazione di correre i dieci chilometri. Sulla mezza maratona e sulla maratona si corre in un modo. Sui dieci chilometri si provano fatiche e sofferenze completamente diverse. Si corre di meno, ma si corre più forte, e questo non vuol dire per forza, minori tormenti. Provare a correre su velocità più alte, potrebbe essere un buon inizio per un percorso futuro. Poi, dulcis in fundo: e se la mezza maratona volessi affrontarla sì, ma tra qualche giorno? Lo deciderò domani, alla luce di come correrò questi dieci chilometri... (a oltre sette mesi dall'ultima manifestazione!)
Bis bald!
Stefano

domenica 13 aprile 2014

L'atteso rientro - La mia terza TuttaDritta

Ciao a tutti!
Il rientro è avvenuto: 45'46" alla dodicesima edizione di TuttaDritta. Non sicuramente un gran tempo ma nonostante ciò mi rende molto felice. Con si e no cinquanta chilometri di allenamento sulle gambe nell'ultimo mese, e soprattutto cinque mesi di lontananza dalle corse, non potevo pretendere di più da questa corsa. Sarebbe stato magnifico chiudere sotto i 45 minuti, che sarebbe voluto dire correre in 4'30"/km, quasi una barriera - pensavo all'inizio - sotto la quale fisicamente non potevo correre.

Piazza San Carlo pronta per la partenza di TuttaDritta

Non mi lamento affatto, sono decisamente soddisfatto del risultato di questa domenica. Vedo solo punti positivi. Sono tornato a correre, e questo è il punto che più conta. Il ginocchio ha reagito ottimamente, non fa assolutamente male, e anche le gambe stanno molto bene. E soprattutto, ho trovato risposte nei chilometri finali che mi hanno lasciato il sorriso sulle labbra. Parto piano, con la paura di non reggere ritmi forti e, man mano che la folla tende a disperdersi sugli ampi viali che collegano il centro storico di Torino e la palazzina di Stupinigi, inizio ad incrementare. Il passo migliora ogni chilometro. Scende sotto i 4'30"/km a metà gara, per aumentare il ritmo fino a toccare i 4'11"/km nell'ultimo chilometro. Fantastico, sul momento non riuscivo nemmeno a crederci.

Il podio maschile della TuttaDritta 2014


Sensazioni perse nei mesi passati, che ritornano prepotenti alla ribalta. Il percorso pare tracciato, ora bisogna vedere cosa può ancora regalare questa primavera podistica. Un' idea ce l'ho: La Mezza di Varenne...
A presto!
Stefano

sabato 12 aprile 2014

Si ricomincia, da dove tutto era finito

Ciao a tutti!
Sono rimasto nell'incertezza fino all'ultimo, insicuro nel tentare o meno. Alla fine ho sciolto la mia riserva: la faccio!
Sto parlando della TuttaDritta, la corsa più rettilinea che si possa immaginare, dieci chilometri che attraversano Torino da Piazza San Carlo a Stupinigi, ormai un classico del panorama podistico piemontese, dato anche il sempre crescente numero di partecipanti. Qui iniziai la mia "carriera podistica", due anni fa. Qui, in Piazza San Carlo, si interruppe il mio rapporto con le corse. Era il 17 novembre 2013 e a pochi metri di distanza, in Piazza Castello, concludevo la mia quarta maratona, la seconda a Torino. Poi l'infortunio al ginocchio a gennaio, e i primi segnali di miglioramento.
Ora posso correre senza problemi fino a quindici chilometri senza alcun fastidio, anche se ho ancora delle strane sensazioni, come se sentissi la necessità di "oliarlo". Proprio per capire come sto veramente, ho scelto di partecipare. Senza ambizioni cronometriche, ma anche senza rinunciare a dare tutto in corsa. Per divertirsi sulle strade di casa, per trarre tutto il meglio che Torino può dare. E anche per rivivere quelle emozioni che si provano a ritirare il pacco gara, estrarre da esso chip e pettorale, rimettersi canotta e pantaloncini e pensare solo più a correre. È stata troppa, l'astinenza dalle corse...

Si vede, che sono contento?

Dunque, appuntamento alle 10: ci sarò anch'io a mettere a infilare il corridoio tra le chiese di Santa Cristina e San Carlo e a chiudere i dieci chilometri sulla ghiaia di Stupinigi... Finalmente.
A presto!
Stefano

venerdì 5 aprile 2013

Coniglio bagnato

Ciao a tutti!
Probabilmente è il destino del mese di marzo: quello di correre sotto la pioggia! E come già successo a Barcellona, anche a Torino, per la undicesima edizione di TuttaDritta (quasi due settimane fa, domenica 24 marzo 2013), si è corso sotto la pioggia battente. TuttaDritta è ormai una classica del circuito podistico piemontese: si parte da Piazza San Carlo, si arriva alla Palazzina di caccia di Stupinigi; gara inconfondibile, dieci chilometri in cui le uniche pieghe del percorso sono in Piazza Carlo Felice e Piazza Caio Mario: nessuna curva a 90°!

L'unica foto che ho di questa corsa: la canotta rossa è sempre la mia! (grazie, Podistica None)

TuttaDritta è sempre una gran bella corsa. Mi fa piacere tornare sul "luogo del misfatto", ovvero sulle quelle strade in cui ho esordito nelle corse podistiche: proprio la passata edizione fu la mia prima competizione podistica. E poi, quelle strade sono state la mia vita: fatte migliaia di volte, credo, tra bus e automobile.
Certo che, correre con la pioggia e con le gambe ancora imballate sette giorni dopo una maratona durissima, non sono le condizioni ottimali. Infatti, alla partenza pensavo di fare una corsa molto tranquilla, per divertirmi. Scopro in gara che divertirmi per me vuol proprio dire correre forte. O comunque, correre a tutta! E così ho fatto, nonostante la pioggia, il freddo, le pozzanghere che ti riempiono i piedi di acqua.
Meno male che li ho corsi velocemente, questi dieci chilometri, un po' di freddo in meno. 42'14'' il tempo finale, più di un minuto meglio dell'anno scorso, 41° di categoria. Ottimo, considerate le premesse sulle condizioni fisiche e ambientali. Chi lo può dire, magari il prossimo anno la corriamo in meno di quaranta minuti... sarebbe un gran bel risultato! Ora non ci pensiamo, ci sono ancora molte corse tra aprile, maggio e giugno...

Foto di gruppo con i runner SKF...
P.S. Grazie a Daniele per tutto il tè caldo che mi ha gentilmente...offerto! ;-)
A presto,
Stefano

domenica 24 marzo 2013

Barcellona-Torino in otto giorni

Ciao a tutti.
Settimana intensissima quella che volge al termine stasera... solo sette giorni fa esultavo per la performance ottenuta alla maratona corsa a Barcellona e ammiravo i blaugrana vincere al Camp Nou. Per non parlare dei piaceri che la città catalana può offrire: Gaudì e la Sagrada Familia, il mare e un sole indomito, la paella e la sangria.

Un fiume di gente è pronta a riversarsi in Plaça d'Espanya...

E ora, sette giorni dopo, si ritorna a macinare chilometri: si ricomincia da Torino e dalla sua 10 chilometri, la TuttaDritta, ormai una classica per eccellenza. Esattamente dove un anno fa (con ben altro clima) era cominciato il travolgente (!!!) percorso podistico che mi ha portato, finora, a correre due maratone e quattro mezze maratone.
Ho molto materiale da pubblicare: in primis, tutte le emozioni della mia personale esperienza alla Zurich Maratò de Barcelona e il racconto dell'avventura al Camp Nou, fino ai migliori e ai "peggiori" ricordi di Barcellona e alla magia che infonde questa città. E ovviamente, il racconto di quanto successo oggi alla TuttaDritta: un'edizione da brividi quella di quest'anno. E non per ciò che si prova a correre, ma il clima: freddo, piovoso, bagnato. Prometto che ce la farò a raccontarvi tutto...

Start! Ha inizio la TuttaDritta 2013!

...è che quando ti capitano momenti stupendi come quelli vissuti nelle ultime due settimane e specialmente nell'ultimo fine settimana, è difficile avere anche solo la lucidità giusta per raccontare ciò che si ha dentro. Questa, però, è tutta un'altra storia!
A presto,
Stefano

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