in settimana siamo finalmente entrati nella fase clou dell'allenamento in vista di Barcellona: quella dei lunghi.
Prima martedì con una mezza maratona e poi oggi con circa 25 km. Sono decisamente soddisfatto del lavoro svolto, specie considerando che arrivavo da un periodo di scarso allenamento, a causa dei problemi al piede. E anche il piede ha risposto in maniera positiva, se non altro in corsa: probabilmente il problema è stato risolto, speriamo. Ma la storia del piede merita un post dedicato a parte.
Martedì ho ripreso contatto con i lunghi correndo i 21 km ad un passo di 4'45'', ottimo ritmo in allenamento. A gennaio correvo leggermente più lento e due settimane dopo ho stampato il personale a Novara. Bene... ma il bello deve ancora venire.
Oggi ho invece corso 24.3 km ad un passo di 4'47'', confermando così le ottime sensazioni di martedì! Muy bien! Senza strafare, specie all'inizio dove ho corso i primi dieci chilometri a 4'54''. Qualche fastidio quà e là ma nel complesso i chilometri li ho corsi bene, il piede ha retto perfettamente. Qualche dolorino dopo, ma infine credo che con questo problema ora ci si debba convivere. E quando farò i 35 km avrò qualche idea più chiara, quello sarà il lungo che più di ogni altro mi dirà a che punto sono quanto a preparazione fisica. E da quello potrò capire cosa posso ambire il 17 marzo a Barcellona.
Usare il condizionale è comunque obbligatorio, spero vivamente che la neve non "rovini" i piani: nel momento in cui sto scrivendo, una fitta nevicata è in atto. Giusto in tempo, eh?
In azione a Ciriè: una foto scovata sul sito della Podistica Torino (www.podisticatorino.it) |
Un bel ricordo mi ha attraversato la mente mentre correvo, stamattina. Cerco sempre di correre i lunghi su un anello nell'intorno di Cercenasco, lo facevo quando iniziai a correre e lo faccio ancora adesso, in quanto è comodo essere vicini a casa nel caso mi facessi male o entrassi in crisi. O anche solo per ciò che concerne i rifornimenti durante la stagione calda. L'anello in questione ha una lunghezza di circa 2.7 km. Le prime uscite (quasi tre anni fa) prevedevano tre giri di questo anello. E farli in meno di 40 minuti era già impresona. Nell'agosto del 2011 sono arrivato a farli in meno 39 minuti. Oggi, un anno e mezzo dopo, correndo il lungo, mi sono reso conto di avere corso il triplo della distanza facendo nove giri di questo anello esattamente allo stesso ritmo. Ci penso (correndo si pensa molto...) e un po' sorrido all'idea. Lontani quei tempi, in cui l'idea di fare una maratona manco mi sfiorava e ora, invece...allo stesso ritmo di come correvo allora percorro una distanza tripla. Non posso che esserne contento...
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