lunedì 26 gennaio 2015

Perché sarà spesso Monaco

Ciao a tutti!
L'ultimo fine settimana da poco concluso è stato quello buono per tornare finalmente a Monaco. Questa visita era da tempo sui nostri taccuini. Pensavamo che i Weihnachtsmarkt fossero un'ottima occasione per recarvisi, ma i malanni di stagione ci hanno fermato. Rimandiamo a gennaio. Certo, l'atmosfera dell'Avvento si sarà ampiamente dissolta e il freddo non avrà mollato la presa, ma potremo godere di un clima sicuramente più rilassato rispetto alla frenesia prenatalizia. Così è stato.
Il viaggio di ritorno da Monaco, sotto una fitta bufera notturna di neve, è stato lungo, quasi tre ore di auto. In questo lasso di tempo ho avuto modo di riflettere sull'enorme fascino di questa città e analizzare i motivi per i quali torneremo spesso (immagino) nella capitale della Baviera.

Un leone, simbolo della Baviera. E il profilo di Monaco.

Perché essere a Monaco è estremamente piacevole, anche solo per una passeggiata. Nel centro storico o fuori dal centro storico, nelle vie dello shopping o nelle vie meno frequentate, nelle aree verdi. Nella folla del sabato o nella quiete della domenica. Ormai passeggiare a Monaco è come passeggiare in una città di casa - nel weekend ho visto Monaco per la quinta volta - ed è sempre un estremo piacere. Per le prossime volte sto pensando di attrezzarmi anche con una bici: Monaco, come tante altre città tedesche possiede una fittissima rete di piste ciclabili...

Semplicemente Marienplatz

Ma il solo trovarsi a Monaco è di per sé un piacere. Qui è bello immergersi in un'atmosfera che sa di relax, di gioia. Continuamente. Anche a gennaio, quando le grandi feste sono ormai svanite. Lo vedi nei volti delle persone, non c'è ombra di tristezza in loro (così pare, almeno). Merito della ricchezza di questa città, ricchezza che non vuole apparire però opulenza - quella in parte l'ho trovata a Francoforte. Bastano poche cose per rendere più serene le persone: pulizia al limite dell'impeccabile, puntualità dei mezzi pubblici, senso di onestà della comunità. Zero degrado. Come è lontana l'Italia.

Olympiapark

E vogliamo parlare di offerta culturale? Nel giro di pochi isolati si ha un'invidiabile concentrazione di musei d'arte, non facile da trovare altrove. Non il Louvre o gli Uffizi, ma sia la Neue che la Alte Pinakothek non ci hanno mai deluso. E nel mirino abbiamo già i musei d'arte moderna, il Brandhorst e la Der Moderne. E anche per chi come me ama la scienza e la tecnica, c'è il Deutsches Museum (un percorso di visita di sedici chilometri!!!)... Ah, dovreste vedere come sono affollati i musei durante la domenica, quando si entra ad 1 €. Anche qui, le domeniche in anonimi centri commerciali sono ben lontane.

Propyläen

Per gli spazi all'aperto si aspetta con ansia la bella stagione. Perché i luoghi di svago e delizia "open air" sono innumerevoli. A parte i vari Biergarten, Monaco dispone di un enorme giardino, l'Englischer Garten, scoperto sabato grazie a Marco e Ninja. Senza dimenticare il parco di Nymphenburg e il Parco Olimpico... Tutto quanto curatissimo. La decadenza di molti (non tutti) parchi italiani è lontana. Eternamente distante.
Tuttavia, è meno distante è la bella stagione.
Almeno, questo è il mio auspicio.
Bis bald!
Stefano

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