venerdì 16 gennaio 2015

Becoming expat: Anmeldung im Rathaus

Ciao a tutti!
A più di un anno di distanza dall'inizio della mia esperienza lavorativa in Germania, credo sia palese che il bilancio complessivo di questi mesi è positivo. La Germania non è l'eden, non è il regno dei cieli, ma il benessere che qui si respira è superiore di qualche ordine di grandezza rispetto all'Italia. Ne ho parlato in numerosi post, di quanto siano consistenti i vantaggi nel lavorare e vivere in Germania: dall'assicurazione sanitaria ai prezzi degli scaffali del supermercato, per fare un esempio.
Ovviamente, non è tutto oro ciò che luccica. L'esempio che potremmo illustrare è quello del nostro rapporto con gli uffici comunali di Schweinfurt (o detto più semplicemente, il Rathaus). Con i quali abbiamo una relazione… tra luci ed ombre. Nei nostri primi giorni di Deutsch Leben abbiamo dovuto sbrigare alcune pratiche burocratiche essenziali, tra cui la fondamentale registrazione all'anagrafe, qui chiamata Anmeldung. Un semplice foglio da compilare, con le informazioni essenziali per poter essere censiti: una copia al comune, una copia a noi. In dieci minuti siamo fuori dal municipio, la nostra posizione è regolarizzata, la Germania sa della nostra presenza in suolo tedesco. Ovviamente noi ci stupiamo di come sia possibile tutto ciò: in Italia sarebbe avvenuto in maniera altrettanto celere? Potrei sbagliarmi ma credo di no.

Unser Rathaus

D'altro canto, quella che può essere definita “perfezione tedesca” può però sfociare nella “presunzione tedesca”. Si, presuntuosi lo sono eccome, soprattutto con chi si trova al di fuori dei confini teutonici. Nei confronti degli italiani e ancor di più nei confronti dei francesi, c'è molta diffidenza. Presunzione e diffidenza ci sono state mostrate completamente nel momento in cui Giulia ha provato a farsi riconoscere il titolo di studio. La discussione è stata tale per cui abbiamo dovuto sentirci dire “qui siamo in Germania, non siamo in Europa”. Qui spicca ovviamente un po' di conservatorismo, figlio di una terra tanto affascinante quanto ruvida, la Franconia, in cui c'è ancora un attaccamento quasi morboso alle tradizioni locali, a partire dal dialetto.
Con gli uffici comunali avremo ancora necessariamente a che fare. Basti pensare che i sacchi della spazzatura (per i rifiuti generici) si devono ritirare proprio presso il Rathaus, per una motivazione a me ancora sconosciuta. Ce ne faremo una ragione: vorrà dire che cercheremo di limitarci nella produzione di pattume…
Bis bald!
Stefano

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