Probabilmente è il destino del mese di marzo: quello di correre sotto la pioggia! E come già successo a Barcellona, anche a Torino, per la undicesima edizione di TuttaDritta (quasi due settimane fa, domenica 24 marzo 2013), si è corso sotto la pioggia battente. TuttaDritta è ormai una classica del circuito podistico piemontese: si parte da Piazza San Carlo, si arriva alla Palazzina di caccia di Stupinigi; gara inconfondibile, dieci chilometri in cui le uniche pieghe del percorso sono in Piazza Carlo Felice e Piazza Caio Mario: nessuna curva a 90°!
L'unica foto che ho di questa corsa: la canotta rossa è sempre la mia! (grazie, Podistica None) |
TuttaDritta è sempre una gran bella corsa. Mi fa piacere tornare sul "luogo del misfatto", ovvero sulle quelle strade in cui ho esordito nelle corse podistiche: proprio la passata edizione fu la mia prima competizione podistica. E poi, quelle strade sono state la mia vita: fatte migliaia di volte, credo, tra bus e automobile.
Certo che, correre con la pioggia e con le gambe ancora imballate sette giorni dopo una maratona durissima, non sono le condizioni ottimali. Infatti, alla partenza pensavo di fare una corsa molto tranquilla, per divertirmi. Scopro in gara che divertirmi per me vuol proprio dire correre forte. O comunque, correre a tutta! E così ho fatto, nonostante la pioggia, il freddo, le pozzanghere che ti riempiono i piedi di acqua.
Meno male che li ho corsi velocemente, questi dieci chilometri, un po' di freddo in meno. 42'14'' il tempo finale, più di un minuto meglio dell'anno scorso, 41° di categoria. Ottimo, considerate le premesse sulle condizioni fisiche e ambientali. Chi lo può dire, magari il prossimo anno la corriamo in meno di quaranta minuti... sarebbe un gran bel risultato! Ora non ci pensiamo, ci sono ancora molte corse tra aprile, maggio e giugno...
Foto di gruppo con i runner SKF... |
A presto,
Stefano
Nessun commento:
Posta un commento