Eh si, alla fine giunse la pioggia! Fortunatamente siamo stati graziati, le prime gocce sono arrivate circa mezz'ora dopo l'arrivo alla nostra meta, il Rifugio Croda da Lago.
Ma voglio spendere qualche parola sul tema della pioggia in montagna...perchè molte persone mi dicono: "Ma che noiosa la montagna quando piove..." Noiosa??? La giornata di oggi è un esempio del contrario. In gruppo, tra persone come il sottoscritto che si è divertito a giocare a carte (e a perdere), tra chi rideva di gusto davanti ad una buona birra, e chi studiava con attenzione il percorso di domani, beh...nessuno si è annoiato! Anzi, se non fosse stato per la fame accumulata nella giornata, quasi che era triste abbandonare il bar del rifugio.
Per quanto riguarda la giornata di oggi, nulla da dire...si prosegue nella "monotonia" di cime assurde (vedere foto per credere), praterie sconfinate e rocce più uniche che rare. Bella monotonia, no? Oggi ho preso contatto, senza problemi, con la prima vera salita, la Forcella Giau. Dalla quale si potevano vedere le vette caratterizzanti il nostro trekking, Pelmo e Civetta. E non solo, Marmolada, Sella, Cristallo, Tofane e più in là, poco prima del rifugio, le Tre Cime di Lavaredo, la location più spettacolare delle intere Dolomiti! E poi, è sempre più piacevole la compagnia che sto incontrando in questo trekking: le partite a carte, le tavolate a cena e le chiaccherate durante le passeggiate iniziano a fare il loro effetto!
Ora speriamo solo che il tempo sia clemente domani, le voci nel gruppo dicono che il trasferimento al Rifugio Venezia sia bello lungo!
A presto,
Stefano
Ma voglio spendere qualche parola sul tema della pioggia in montagna...perchè molte persone mi dicono: "Ma che noiosa la montagna quando piove..." Noiosa??? La giornata di oggi è un esempio del contrario. In gruppo, tra persone come il sottoscritto che si è divertito a giocare a carte (e a perdere), tra chi rideva di gusto davanti ad una buona birra, e chi studiava con attenzione il percorso di domani, beh...nessuno si è annoiato! Anzi, se non fosse stato per la fame accumulata nella giornata, quasi che era triste abbandonare il bar del rifugio.
Per quanto riguarda la giornata di oggi, nulla da dire...si prosegue nella "monotonia" di cime assurde (vedere foto per credere), praterie sconfinate e rocce più uniche che rare. Bella monotonia, no? Oggi ho preso contatto, senza problemi, con la prima vera salita, la Forcella Giau. Dalla quale si potevano vedere le vette caratterizzanti il nostro trekking, Pelmo e Civetta. E non solo, Marmolada, Sella, Cristallo, Tofane e più in là, poco prima del rifugio, le Tre Cime di Lavaredo, la location più spettacolare delle intere Dolomiti! E poi, è sempre più piacevole la compagnia che sto incontrando in questo trekking: le partite a carte, le tavolate a cena e le chiaccherate durante le passeggiate iniziano a fare il loro effetto!
Ora speriamo solo che il tempo sia clemente domani, le voci nel gruppo dicono che il trasferimento al Rifugio Venezia sia bello lungo!
A presto,
Stefano
E poi c'è chi dorme, in camerata alle quattro del pomeriggio, che dormire con la pioggia che fa tic tac senza le inchiodate delle macchine che si tamponano ha il suo perché.
RispondiEliminaRandagia, che appena finita la vacanza è venuta a leggere il blog
Ma tu hai dormito alle 16 di pomeriggio? Non ci voglio credere!!!
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