venerdì 8 maggio 2015

Marburg, anima viva dell'Assia

Ciao a tutti!
Dopo più di un anno di attesa, finalmente ho messo piede a Marburg. Era molto tempo che aspettavo questo momento: scoperta un po' per caso navigando in rete, Marburg è considerata una delle più belle città dell'Assia. E quando la si visita non si può far altro che ammetterlo. Un castello che domina un'intera valle, vicoli contornati da splendide abitazioni, scale talvolta ripidissime che sono la guida nella fitta rete di vie: questa è Marburg.

La Markt, cuore pulsante di Marburg

Marburg (per gli italiani, Marburgo) è una città dalla grande vivacità soprattutto grazie al suo status di città universitaria. Qui l'università, fondata nel XVI secolo, conta circa ventimila studenti e si possono annoverare alcune eccellenze soprattutto nel campo della scienza. A Marburg risiede infatti la sede staccata del Max Planck Institut dedita alla microbiologia; la presenza di ben due giardini botanici mette in luce la grande predisposizione di Marburg proprio per questo ramo delle scienze.

Marburg vista dall'alto del suo castello

Ma ciò che rimane chiaramente più impresso di Marburg è il suo centro storico medievale. È rimasto scolpito nella memoria anche ad un certo Jakob Grimm che di Marburg disse: "Ho l'impressione che qui ci siano più scale per le strade che nelle case". Forse è un'espressione eccessiva. Di scale ce ne sono si, eccome, ma solo solo un fregio alle case a graticcio che qui si rubano tutta la scena. Soprattutto nella Markt, il nucleo più esuberante di Marburg, e in Wettergasse, una via di duecento metri, affollata di turisti (per i negozi) e di fotografi (per le abitazioni).

Un'affollata Markt

La Markt, una piazza in costante salita, regala probabilmente la cartolina più caratteristica dell'intera Marburg. Qualunque sia la direzione in cui la si osserva, si possono contemplare due schiere di case a graticcio dallo spirito assolutamente medievale. La più vecchia, oggi adibita ad osteria (italiana, tra l'altro) come molte altre nella Markt, risale addirittura al XIV secolo. Guardandola in direzione nord, i due filari si chiudono e indicano la via verso il castello che sovrasta Marburg; ammirandola verso sud, la Markt si apre completamente verso il mercato e il Rathaus, qui austero e più simile ad una fortezza.

Steinernes Haus, la più vecchia di Marburg

La Wettergasse è una via che corre attorno alla collina dove sorge il castello di Marburg. Un lungo fiume di folla la percorre, grazie ai numerosi spunti commerciali presenti al piano terra della caratteristiche abitazioni a graticcio. Non ve ne è una uguale all'altra, ogni casa ha sulle sue travi un diverso ornamento che la rende unica nel suo genere. Si inizia a notare quanto possa cambiare lo stile delle case spostandosi verso nord: allontanandosi dalla Baviera e dal Baden-Württemberg, iniziano a comparire le prima case col mattone a vista. La Wettergasse conduce inoltre verso la chiesa più importante della città, la Elisabethkirche, conosciuta per conservare le reliquie di Santa Elisabetta ma soprattutto per essere una delle chiese gotiche più antiche di Germania.

Per me la più bella di Wettergasse

Una visita a Marburg senza la salita al castello. È un po' ripida, ma non è eccessivamente lunga e ne vale assolutamente la pena. Il Marburger Schloss forse non brillerà per bellezza architettonica, molto severa e solenne, ma è da qui che si può spaziare con lo sguardo su tutta la città e sulle colline boscose che la circondano. E anche rilassarsi dalle fatiche della salita: una sosta allo Schlosspark è cosa gradita, soprattutto in una giornata calda, nonché consigliata - pensando allo stato in cui versa il giardino botanico oggi.

Marburger Schloss

L'Assia è una regione tutto da scoprire e credo che Marburg sia una delle tante allettanti sorprese che questo Land può offrire, dopo Francoforte sul Meno e Fulda.
Ed è così vicino a Schweinfurt.
Arrivederci, Assia.
Bis bald!
Stefano

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