venerdì 22 maggio 2015

Terra di Franconia: Bad Kissingen

Ciao a tutti!
Bad Kissingen, città di ventimila abitanti a circa venticinque chilometri di distanza dalla mia Schweinfurt, era uno dei tanti puntini sulla cartina, un'uscita dell'autostrada e poco altro. Ci passammo un po' per caso in una domenica di novembre. Ma come tutte le domeniche tedesche che precedono l'Avvento, la vitalità cittadina risulta di un livello a dir poco cimiteriale. E su Bad Kissingen era calato il sipario. Ho deciso di riaprirlo ora, con la scusa dei campi di colza e della bici da corsa. Dove posso andare? A Bad Kissingen! In fondo è come se non ci fossi mai andato...

Tutta l'eleganza di un centro termale
Bad Kissingen, come tutte le città tedesche che iniziano con Bad, è una città termale. Gli estimatori di queste acque sono stati numerosi e prestigiosi, tra cui il re di Baviera Ludovico I e il cancelliere tedesco Otto von Bismarck. Come tante altre città termali in Italia (mi sorgono alla mente Chianciano e Montecatini) le vie di Bad Kissingen pullulano di anziani. Sono loro che prediligono o necessitano di cure termali. I pochi giovani presenti che ho intravisto nei pressi delle terme, erano infatti invitati di un matrimonio ivi celebratosi.

Un occhio sul Frankische Saale

Ma non è per questo che Bad Kissingen va considerata una città priva di interesse. Innanzitutto è una città immersa nel verde. Vicino alle terme vi sono numerose nonché curatissime aree verdi: un viale alberato proprio di fronte all'area termale; il Rosengarten, il giardino delle rose (chissà che spettacolo a giugno), a breve distanza; il parco pubblico che segue la sponda sinistra del Saale, affluente del Meno che attraversa la città. Tutti con meravigliose fioriture, tutti abbelliti da eleganti fontane e piazze d'acqua.
Poi c'è il centro storico. Non all'altezza di altre città franconi, sicuramente, ma non per questo sfigura. La Marktplatz e il rinascimentale Rathaus sono di certo gli elementi che più spiccano nell'area più longeva di Bad Kissingen. Aver visitato questa città di sabato rende possibile apprezzare un centro storico animato dalla presenza di un vivacissimo mercato. Panini con i würstel, Brezel, birra e vino della Franconia non mancano mai. Ora, visto il periodo, si uniscono bancarelle che abbondano di asparagi bianchi, in Germania molto diffusi e consumati.

Acque curative

Ma Bad Kissingen, come già detto, è innanzitutto una città termale. L'edificio che ospita la rinomata spa, il Wandelhalle è qualcosa di più di un semplice centro benessere. Sala conferenze, teatro, opera e poi anche terme. Un elegantissimo complesso a tutto tondo, che dà lustro alla città. Dislocate nei pressi del Wandelhalle, si trovano anche alcune fontane speciali. La Maxbrunnen e la Luitpoldsprudel sono infatti due fontane dalle quali sgorga acqua ricca di sali minerali come magnesio, calcio, stronzio e potassio, e di solfati, che le conferiscono un odore che tende ad assomigliare a quello delle uova marce. Riempite le borracce con quest'acqua, amici ciclisti, prima di salutare Bad Kissingen con le vostre bici. Non avrete bisogno di assumere integratori...
Bis bald!

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