Ciao a tutti!
Immaginavo una grande maratona, speravo in un bel tempo finale per questa attesa maratona, i primi 42.195 chilometri dopo l'infortunio di Berlino. Non credevo che potesse essere un'esperienza così indimenticabile. La maratona di Roma segna il miglioramento del mio record personale, ritoccato di oltre un minuto rispetto a quello fatto segnare a Firenze: il tempo stabilito sul l'arrivo di Via dei Fori Imperiali è di 3:13:06!
Immaginavo una grande maratona, speravo in un bel tempo finale per questa attesa maratona, i primi 42.195 chilometri dopo l'infortunio di Berlino. Non credevo che potesse essere un'esperienza così indimenticabile. La maratona di Roma segna il miglioramento del mio record personale, ritoccato di oltre un minuto rispetto a quello fatto segnare a Firenze: il tempo stabilito sul l'arrivo di Via dei Fori Imperiali è di 3:13:06!
Riposo per gambe e piedi. Con una medaglia in piedi |
Nessuna caduta, nessun infortunio, nessun crollo fisico lungo lo spettacolare tracciato della maratona di Roma. Questa corsa è stata semplicemente perfetta, nonostante i tuoni e i fulmini preludio del diluvio nei primi dieci/quindici chilometri. Il maltempo non ce l'ha fatta a fermarmi: gli ultimi chilometri sono stati quelli dell'accelerazione decisiva, sebbene il sampietrino iniziasse a lavorare sulle gambe e l'asperità del traforo Umberto I potesse rivelarsi micidiale. Invece così non è stato. È stata una corsa che mi rende molto soddisfatto, perché tutte le preoccupazioni e le fatiche delle ultime settimane si sono concretizzate in un risultato finale che non potevo realisticamente prevedere.
Ora, in albergo, a riposare, ritrovare le energie e rendersi conto di quanto successo!
Bis bald!
Stefano
Bravo Stefano!!!
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