martedì 22 aprile 2014

In fondo è sempre stato amore

Ciao a tutti!
C'è un famoso luogo comune che lega Italia e Germania: "Gli italiani non amano i tedeschi ma li rispettano, i tedeschi amano gli italiani ma non li rispettano". C'è molto di vero in questa frase ma, come spesso accade, le generalizzazioni non possono spiegare tutto. Indubbiamente, gli italiani rispettano i tedeschi per la loro efficienza, ma non li amano di certo per il loro stile di vita, così rigido ed introverso. Dall'altro lato, i tedeschi apprezzano (e ci invidiano) ciò che la terra, la cultura e il popolo italiani possono offrire, ma al contempo ne criticano l'inaffidabilità, un'immagine negativa che abbiamo saputo sapientemente costruirci soprattutto nell'ultimo secolo.
Personalmente, mi piace pensare che la verità stia nel mezzo e avendo vissuto sia in Italia che in Germania, ho avuto modo di vedere persone che gradiscono l'Italia e altre meno, così come italiani che vanno pazzi per la Germania e altri che la odiano. C'è però un simbolo, in realtà un'opera pittorica che ho avuto modo di osservare personalmente, che è quasi un simbolo della relazione che intercorre tra Italia e Germania. Si tratta di Italia und Germania (1811-1828) di Friedrich Overbeck, ed è esposto alla Neue Pinakothek di Monaco di Baviera.

Italia und Germania alla Neue Pinakothek di Monaco di Baviera

La semplificazione oggettiva del quadro è semplice: Italia e Germania sono due donne chiaramente diverse nell'aspetto esteriore e in ciò che le circonda. A sinistra c'è l'Italia, dai capelli scuri e immersa nel paesaggio mediterraneo; a destra c'è la Germania, dai capelli biondi, dal pesante abito e con alle spalle un aguzzo campanile. Italia e Germania, un'allegoria che raffigura tutto l'amore che i tedeschi hanno per il Bel Paese: è la Germania che cerca, stringendole la mano, l'Italia: la Germania è chiaramente l'amante, l'Italia l'amata. Il contesto storico era fertile per un'opera di questo genere. Sotto la spinta di letterati come Goethe e personalità come Ludovico I di Baviera, l'Italia veniva considerata una tappa obbligatoria per la propria crescita culturale.
In sostanza, Italia und Germania è il miglior esempio di come la cultura tedesca sia stata attratta e in una certa misura, influenzata, da quella italiana. Lo è ancora oggi, se ci pensiamo. Quanti sono i turisti tedeschi che affollano le nostre città d'arte d'estate? Nel mio piccolo, ho avuto modo di constatare che molti miei colleghi si recano regolarmente in Italia per turismo e molti altri ci sono stati almeno una volta nella loro vita. Si può dire altrettanto di noi italiani, riguardo alla Germania? In generale (anche qui esistono le eccezioni), non credo proprio. Spostandosi su un'altra area, il perfetto esempio di come lo stile italiano sappia affascinare i tedeschi è nel mondo dei motori. Marchi come Ducati e Lamborghini sono nelle mani di Volkswagen, e dicasi altrettanto per Italdesign Giugiaro, che è l'artefice delle Audi di oggi.
Sì, siamo ancora amati in Germania. Siamo ancora attraenti a nord delle Alpi. E nonostante l'Italia debba talvolta subire l'umiliazione del venire accostata alla mafia, oppure essere tacciata come il paese della pizza e della pasta, i tedeschi non possono fare a meno dell'Italia. La cercano continuamente, proprio come nel quadro di Overbeck. Un'opera la quale non può non essere che un'isola mentale di pace e serenità per chi che come me, è italiano in terra tedesca.
Bis bald!
Stefano

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