martedì 8 aprile 2014

Why not Fulda?

Ciao a tutti!
La Germania non smette di regalare sorprese inaspettate. L'ultima in ordine cronologico è Fulda, uno dei maggiori centri del Land dell'Assia.
È Giulia a farmela “scoprire”, io la conoscevo solamente in quanto il suo nome compariva sui cartelli autostradali e perché è un marchio di pneumatici del gruppo Goodyear. Tornando da Ochsenfurt, compare proprio la città di Fulda su un segnale autostradale e allora, parte la proposta di Giulia: a Fulda c'è la Michaelskirche, una chiesa studiata anche all'università, “ci andiamo?”. Non ci sono mai stato, perché no?

Gli incantevoli Schlossgarten di Fulda

Allora, si parte per Fulda. La Michaelskirche è sicuramente uno dei posti più visitati della città ed effettivamente emana un'aura di mistero molto attraente. Vuoi i teschi riprodotti sulla parete della chiesa, vuoi la pianta circolare che le conferiscono una certa misticità, non si può rimanere indifferenti di fronte a questa opera architettonica che rappresenta la “copia” più antica della Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Michaelskirche

Poi c'è il Duomo, reso ancora più imponente e immenso dall'enorme spianata che si trova dinanzi, ma il vero punto forte di Fulda è il suo castello e soprattutto gli annessi giardini con orangerie, un fortunato mix di giardino barocco (come molti degli edifici civili presenti nel centro storico) e di giardino all'inglese. La giornata in cui ci siamo trovati a Fulda era in sostanza un inizio di estate, invogliava decisamente a stare all'aria aperta. E di fronte alla fontana al centro dei giardini, si stava alla grande. Un po' di relax domenicale non guasta mai, specie in una calda giornata di sole in cui nell'aria inizia a diffondersi il vero aroma di primavera.

Il Duomo di Fulda e la Michaelskirche


Bis bald!
Stefano

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