A Francoforte sul Meno, nella mezza maratona che parte e arriva nella stupefacente Commerzbank-Arena, ho corso come non mi capitava... da oltre quattro anni. Perché con il tempo di questa ultima mezza maratona ho sfiorato il personale che resiste dal gennaio del 2013 (a Novara, Mezza maratona di San Gaudenzio). Una vera e propria eternità: ai tempi non conoscevo neanche mia moglie!
In mancanza di una medaglia da sfoggiare... |
E pensare che l'intenzione era quella di fare un bell'allenamento, pensavo «se la chiudo in 1h32' posso ritenermi soddisfatto». Invece, scendo sotto l'ora e mezza, una soglia "psicologica" e quasi faccio il nuovo personale. Le gambe giravano bene, ho corso molto forte gli ultimi chilometri senza quasi accorgermene, senza tuttavia spendere anche la più residua goccia di carburante a disposizione. E ora... non mi sento neanche tanto stanco.
Si, se questo doveva essere un importante viatico verso Roma, direi che la strada giusta è perfettamente intrapresa. La meta, però, deve ancora attendere tre settimane. Tre settimane di attesa per vedere se il progresso visto a Francoforte si confermerà sui sampietrini della capitale.
Bis bald!
Stefano
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