SAI DI ESSERE UN RUNNER QUANDO:
- Riesci ad infilare almeno un paio di scarpe da running in qualsiasi tipo di bagaglio che sia una valigia, un borsone, un trolley, uno zaino, un beauty case…
- Fai un viaggio di 7000 chilometri per poter
partecipare a una gara da 42
- Il/la partner ti dice: “Andiamo a visitare la
città XXX?” E tu inizi ad informarti sulla data della maratona in quella
città
- Ti rendi conto che tutti i tuoi viaggi dell’ultimo
anno hanno riguardato gare
- Ogni volta che si presenta la possibilità di andare
in un posto nuovo (vacanza o lavoro che sia) la prima cosa che pensi è: “Chissà
se ci sono bei percorsi“ e poi ti butti su Google Earth
- Hai sempre fame
- I tuoi aggiornamenti di stato su Facebook molto
spesso riguardano il running
- Hai corso, ti sei fatto la doccia e hai fatto due
colazioni e i tuoi familiari o compagni di stanza non si sono ancora svegliati
- I tuoi familiari sanno che correrai a Natale e a
Pasqua (o in qualunque altro giorno di festa), qualunque cosa accada
- Ti dimentichi compleanni, anniversari e festività varie, ma mai la data della tua prossima gara
- Almeno uno dei tuoi nick-name o indirizzi mail ha le
parole “run” o “corsa” al suo interno
- Devi fare uno sforzo cosciente per ricordarti di
parlare con familiari e amici (non runner) di qualcosa di diverso dalla corsa
- Familiari e amici che non corrono sanno ormai tutto
sulla differenza tra appoggio neutro, iperpronazione e ipersupinazione
- Racconti agli amici che hai corso per 10 chilometri
e ti stupisci di vedere che pensano che siano tanti
- I colleghi di ufficio ti chiedono “Ma perché sali
sempre le scale a piedi? Hai paura dell’ascensore?“
- Torni a casa dopo una corsa di un’ora e tua moglie
(o tuo marito) ti dice: “Stavolta hai fatto presto“
- Un’amica ti chiede di accompagnarla a fare shopping
e tu accetti solo se nelle vicinanze c’è un negozio di articoli sportivi
- I colleghi continuano a chiederti: “Ma sei ancora
dimagrito?”
- Metti più tempo e impegno a incerottarti parti del
corpo che a compilare la dichiarazione dei redditi
- Hai il numero del fisioterapista o del massaggiatore
nell’elenco dei numeri a composizione rapida
- Ti invitano ad una partita di basket o di calcetto e
rifiuti inorridito all’idea di una distorsione o stiramento che ti tenga al
palo per settimane…
- Quando non stai bene, l’unica cosa che ti fa star
meglio è correre
- Acquisti più scarpe di tua moglie
- Spendi più soldi in capi tecnici, che in abiti
- Hai calzini di due tipi: quelli per correre e gli
altri
- Cominci con l’avere un cassetto per l’abbigliamento
da corsa e finisci con l’avere un’intera cassettiera
- Ti scandalizzi per il prezzo delle scarpe normali e
poi spendi più di 100€ per un paio di scarpe da running che ti dureranno solo
tre mesi, e pensi pure di aver fatto un affare
- Lavi in continuazione i completi da corsa, ma devi
frugare tra mucchi di vestiti per terra per trovare qualcosa da indossare per
andare al lavoro la mattina
- I commessi di alcuni negozi specializzati in running
ti chiamano per nome
- Vai alla Decathlon anche se non hai nulla da
comprare ma ti fiondi subito nella corsia del running
- Tieni spille da balia un po’ dappertutto, perché non
si sa mai…
- In macchina vedi un runner e istintivamente gli
sorridi
- Analizzi tutte le scarpe da ginnastica che vedi ai
piedi della gente e se oltre la marca riconosci anche il modello ti scappa un
sorriso perché pensi: “anche lui corre”
- Vedi per strada dei Runner alle 7 della mattina e
non pensi più “Ma chi glielo fa fare?” perché hai già corso pure tu a
quell’ora.
- Ti alzi prima delle 6 per allenarti e poi dopo,
andando a lavorare, guardi con invidia i corridori che incontri sulla strada.
Invidia perché loro stanno correndo, mentre tu hai già finito…
- Pensi sempre in min/km e ti stupisci che gli altri
non capiscano e si ostinino a usare i km/h
- Sei in ritardo ad un appuntamento ma, giunto davanti
a casa, prosegui ancora perché il Garmin segna 19,77 km e vuoi arrivare a 20
tondi
- In macchina vedi i cartelli stradali e calcoli in
quanto tempo a 5/Km arriveresti alla tal località….
- Sai esattamente quanti km hanno fatto le tue scarpe
da running, ma non hai idea di quanti ne abbia fatti la tua auto
- Tieni il diario degli allenamenti e le relative
statistiche con maggior dettaglio e precisione di quello che fai per le tue
finanze
- Pianifichi i tuoi impegni in base a quando devi
uscire a correre, e non viceversa
- Davanti al nome di una qualsiasi città italiana o
capitale europea pensi automaticamente “Maratona di …”
- 3,14 non è il pi greco ma una velocità per te
irraggiungibile
- Un sindacalista ti parla di gradoni e invece di
pensare alla pensione ti viene in mente la visita alla medicina dello sport
- Una svedese ti chiede un´informazione e l´unica
parola che ti viene in mente (e che conosci) è fartlek
- Il medio non è un dito della mano usato per gesti
poco eleganti ma un tipo di allenamento
- Quando misuri la durata dell’influenza non in giorni
a letto ma in uscite saltate
- Se vedi un bambino che gioca con un palloncino
colorato ti chiedi cosa ci farà mai un pacer da queste parti…
- Sei diventato un esperto in previsioni del tempo
- Se pioviggina non porti giù l’immondizia, ma se ti
devi allenare e c’è il diluvio pensi: “Cosa sarà mai, per un po’ d’acqua…“
- Gli amici si lamentano per l’approssimarsi
dell’autunno e tu con un sorriso calcoli già quanti secondi guadagnerai al
chilometro con 3-4 gradi in meno
- Corri per due ore sotto la pioggia e pensi di essere
normale
- Il T9 del tuo telefono prima di scrivere “lo” scrive
“km”
- Hai l’incubo ricorrente di essere in ritardo alla
partenza di una gara o di non avere l’abbigliamento da gara
- Ti ritrovi, seduto in ufficio, a fare stretching
sotto la scrivania
- Sai ESATTAMENTE dove si trova la distanza di 1 km
dalla porta di casa tua, in ogni direzione.
- Ti serve una foto per un curriculum, ed hai solo
foto di gare
- Stai leggendo questo testo, sei d’accordo e sorridi
Se penso a Ilaria, dico che la mia preferita è:
RispondiEliminaI colleghi continuano a chiederti: “Ma sei ancora dimagrito?”
Se penso alle ultime vacanze, dico che questa è proprio realistica: Hai corso, ti sei fatto la doccia e hai fatto due colazioni e i tuoi compagni di stanza non si sono ancora svegliati
Ma la più vera è: Pianifichi i tuoi impegni in base a quando devi uscire a correre, e non viceversa. Niente più veritiero...
Sai che mi riconosco in quasi tutti i punti elencati? E' sempre curioso vedere che la corsa prende tutti allo stesso modo..a volte mi sembra di essere un po' drogata...
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