giovedì 17 gennaio 2013

Sai di essere un vero runner quando...

Appassionarsi alla corsa negli ultimi mesi mi ha fatto scoprire un sacco di pagine web dedicate. Alcune delle quali veramente simpatiche e curiose. Tra qui quelle del blog Run Like Hell, sul quale ho trovato una pagina dedicata a quelli liberamente chiamati "i segni distintivi della tribù dei runners"... impossibile non sorridere leggendo le righe che seguono! A tutti i lettori runner (e loro familiari)...ditemi: quale più di questa vi rappresenta?

SAI DI ESSERE UN RUNNER QUANDO:
- Riesci ad infilare almeno un paio di scarpe da running in qualsiasi tipo di bagaglio che sia una valigia, un borsone, un trolley, uno zaino, un beauty case…
- Fai un viaggio di 7000 chilometri per poter partecipare a una gara da 42
- Il/la partner ti dice: “Andiamo a visitare la città XXX?” E tu inizi ad informarti sulla data della maratona in quella città
- Ti rendi conto che tutti i tuoi viaggi dell’ultimo anno hanno riguardato gare
- Ogni volta che si presenta la possibilità di andare in un posto nuovo (vacanza o lavoro che sia) la prima cosa che pensi è: “Chissà se ci sono bei percorsi“ e poi ti butti su Google Earth
- Hai sempre fame
- I tuoi aggiornamenti di stato su Facebook molto spesso riguardano il running
- Hai corso, ti sei fatto la doccia e hai fatto due colazioni e i tuoi familiari o compagni di stanza non si sono ancora svegliati
- I tuoi familiari sanno che correrai a Natale e a Pasqua (o in qualunque altro giorno di festa), qualunque cosa accada


- Ti dimentichi compleanni, anniversari e festività varie, ma mai la data della tua prossima gara
- Almeno uno dei tuoi nick-name o indirizzi mail ha le parole “run” o “corsa” al suo interno
- Devi fare uno sforzo cosciente per ricordarti di parlare con familiari e amici (non runner) di qualcosa di diverso dalla corsa
- Familiari e amici che non corrono sanno ormai tutto sulla differenza tra appoggio neutro, iperpronazione e ipersupinazione
- Racconti agli amici che hai corso per 10 chilometri e ti stupisci di vedere che pensano che siano tanti
- I colleghi di ufficio ti chiedono “Ma perché sali sempre le scale a piedi? Hai paura dell’ascensore?
- Torni a casa dopo una corsa di un’ora e tua moglie (o tuo marito) ti dice: “Stavolta hai fatto presto
- Un’amica ti chiede di accompagnarla a fare shopping e tu accetti solo se nelle vicinanze c’è un negozio di articoli sportivi
- I colleghi continuano a chiederti: “Ma sei ancora dimagrito?
- Metti più tempo e impegno a incerottarti parti del corpo che a compilare la dichiarazione dei redditi
- Hai il numero del fisioterapista o del massaggiatore nell’elenco dei numeri a composizione rapida
- Ti invitano ad una partita di basket o di calcetto e rifiuti inorridito all’idea di una distorsione o stiramento che ti tenga al palo per settimane…
- Quando non stai bene, l’unica cosa che ti fa star meglio è correre
- Acquisti più scarpe di tua moglie
- Spendi più soldi in capi tecnici, che in abiti
- Hai calzini di due tipi: quelli per correre e gli altri
- Cominci con l’avere un cassetto per l’abbigliamento da corsa e finisci con l’avere un’intera cassettiera
- Ti scandalizzi per il prezzo delle scarpe normali e poi spendi più di 100€ per un paio di scarpe da running che ti dureranno solo tre mesi, e pensi pure di aver fatto un affare


- Lavi in continuazione i completi da corsa, ma devi frugare tra mucchi di vestiti per terra per trovare qualcosa da indossare per andare al lavoro la mattina
- I commessi di alcuni negozi specializzati in running ti chiamano per nome
- Vai alla Decathlon anche se non hai nulla da comprare ma ti fiondi subito nella corsia del running
- Tieni spille da balia un po’ dappertutto, perché non si sa mai…
- In macchina vedi un runner e istintivamente gli sorridi
- Analizzi tutte le scarpe da ginnastica che vedi ai piedi della gente e se oltre la marca riconosci anche il modello ti scappa un sorriso perché pensi: “anche lui corre
- Vedi per strada dei Runner alle 7 della mattina e non pensi più “Ma chi glielo fa fare?” perché hai già corso pure tu a quell’ora.
- Ti alzi prima delle 6 per allenarti e poi dopo, andando a lavorare, guardi con invidia i corridori che incontri sulla strada. Invidia perché loro stanno correndo, mentre tu hai già finito…
- Pensi sempre in min/km e ti stupisci che gli altri non capiscano e si ostinino a usare i km/h
- Sei in ritardo ad un appuntamento ma, giunto davanti a casa, prosegui ancora perché il Garmin segna 19,77 km e vuoi arrivare a 20 tondi
- In macchina vedi i cartelli stradali e calcoli in quanto tempo a 5/Km arriveresti alla tal località….
- Sai esattamente quanti km hanno fatto le tue scarpe da running, ma non hai idea di quanti ne abbia fatti la tua auto
- Tieni il diario degli allenamenti e le relative statistiche con maggior dettaglio e precisione di quello che fai per le tue finanze
- Pianifichi i tuoi impegni in base a quando devi uscire a correre, e non viceversa
- Davanti al nome di una qualsiasi città italiana o capitale europea pensi automaticamente “Maratona di …”


- La mezza non è nè mezzogiorno, nè mezzanotte ma 21,097 chilometri
- 3,14 non è il pi greco ma una velocità per te irraggiungibile
- Un sindacalista ti parla di gradoni e invece di pensare alla pensione ti viene in mente la visita alla medicina dello sport
- Una svedese ti chiede un´informazione e l´unica parola che ti viene in mente (e che conosci) è fartlek
- Il medio non è un dito della mano usato per gesti poco eleganti ma un tipo di allenamento
- Quando misuri la durata dell’influenza non in giorni a letto ma in uscite saltate
- Se vedi un bambino che gioca con un palloncino colorato ti chiedi cosa ci farà mai un pacer da queste parti…
- Sei diventato un esperto in previsioni del tempo
- Se pioviggina non porti giù l’immondizia, ma se ti devi allenare e c’è il diluvio pensi: “Cosa sarà mai, per un po’ d’acqua…“
- Gli amici si lamentano per l’approssimarsi dell’autunno e tu con un sorriso calcoli già quanti secondi guadagnerai al chilometro con 3-4 gradi in meno
- Corri per due ore sotto la pioggia e pensi di essere normale
- Il T9 del tuo telefono prima di scrivere “lo” scrive “km”
- Hai l’incubo ricorrente di essere in ritardo alla partenza di una gara o di non avere l’abbigliamento da gara
- Ti ritrovi, seduto in ufficio, a fare stretching sotto la scrivania
- Sai ESATTAMENTE dove si trova la distanza di 1 km dalla porta di casa tua, in ogni direzione.
- Ti serve una foto per un curriculum, ed hai solo foto di gare
- Stai leggendo questo testo, sei d’accordo e sorridi

2 commenti:

  1. Se penso a Ilaria, dico che la mia preferita è:
    I colleghi continuano a chiederti: “Ma sei ancora dimagrito?”
    Se penso alle ultime vacanze, dico che questa è proprio realistica: Hai corso, ti sei fatto la doccia e hai fatto due colazioni e i tuoi compagni di stanza non si sono ancora svegliati
    Ma la più vera è: Pianifichi i tuoi impegni in base a quando devi uscire a correre, e non viceversa. Niente più veritiero...

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  2. Sai che mi riconosco in quasi tutti i punti elencati? E' sempre curioso vedere che la corsa prende tutti allo stesso modo..a volte mi sembra di essere un po' drogata...

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