venerdì 1 marzo 2013

Piccoli fulmini di felicità

Non so come mai, è un misterioso arcano, ma guidare nella notte in solitudine (magari con buona musica in sottofondo) ti permette di riflettere, di pensare a concetti talvolta bellissimi.
Pensavo stasera, al ritorno di una piacevole serata a Torino in compagnia di Giovanni, a tutto ciò che vuol dire correre una maratona. Ci torno su con la mente spesso eh, ma stavolta ho avuto l'illuminazione.
Che gioia alzare le braccia al cielo in segno di vittoria davanti a tua mamma, a pochi metri dall'arrivo. Che incredula felicità vedere che appena tagliato il traguardo c'è anche Andrea, uno dei tuoi migliori amici, ad applaudire e a gioire con te. È tutto ciò che aggiunge valore, anche in qualcosa di apparentemente disumano come più di quarantadue chilometri corsi a tredici chilometri orari... sono le persone che fanno la differenza!

Scatto dalla Turin Marathon 2012

A presto,
Stefano

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