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domenica 7 maggio 2017

Überraschung - 1:28:01 nella Città del Meno

Oggi avevo una corsa. Una corsa alla quale mi sono iscritto più per divertimento e passione che per reale intenzione di raggiungere un qualche obiettivo. Una mezza maratona nell'ambito della giornata podistica che ogni primavera si tiene nella mia città, la MainCityRun. Ventuno chilometri nel centro di Schweinfurt e lungo le due sponde del Meno.
Come è andata? Nonostante il caldo, nonostante gambe che al risveglio sembravano stanche e svogliate, nonostante il cervello non volesse impegnarsi più di tanto perché dopo tanti duri allenamenti invernali in fondo aveva diritto a divertirsi, nonostante il percorso che proprio veloce non è (neanche lento, eh), nonostante tutto... ho corso la Fußbodentechnik Schmitt Halbmarathon 2017 in 1:28:01, che rappresenta il mio nuovo miglior tempo sui 21,097 chilometri. Ben cinquanta secondi in meno rispetto ad un primato personale che resisteva da una gelida mattina di gennaio di oltre quattro anni fa (vedi post) e che, per svariati motivi e circostanze, non voleva proprio cadere.
È caduto nell'occasione meno pronosticata, è caduto sulle strade della mia città adottiva, è caduto a solo un mese di distanza da una maratona indimenticabile. E questo non fa che testimoniare il buon stato di forma, nonché confermare (ma racconterò più in là) di come l'aspetto mentale sia essenziale quando si corre.

Niente di strano, a parte il tempone?

Bis bald!
Stefano

domenica 30 aprile 2017

21 km nella città del Meno

Ciao a tutti!
Il riposo è finito ed è nuovamente il momento della corsa. Ad oltre un mese di distanza dalla memorabile esperienza alla maratona di Roma, sono tornato a calcare l'asfalto della mia città in vista di un appuntamento che avrà luogo… proprio a Schweinfurt! È il classico appuntamento primaverile della MainCityRun, l'evento podistico (credo pure l'unico) che coinvolge migliaia di atleti e appssionati della zona, grazie alla grande varietà di distanze sulle quali è possibile partecipare: si va dai 500 metri riservati ai bambini fino ad arrivare alla mezza maratona per i più resistenti, passando per le distanze più corte di 1.1 e 3.2 chilometri per gli studenti, e di 5 e 10 chilometri per gli adulti.
Quest'anno la MainCityRun è fissata per la prima domenica di maggio. Io parteciperò alla distanza più lunga, quella della mezza maratona. Perché se posso scegliere tra dieci e ventuno chilometri, la scelta ricade sempre sulla distanza più lunga. Nonostante senta nelle gambe la possibilità di poter migliorare il mio personale sui dieci chilometri, che è rimasto fermo al 2013, la voglia di correre una mezza maratona rimane sempre superiore. E poi, so per esperienza che la distanza della mezza maratona, quando sono in forma, può darmi delle grosse soddisfazioni. Il mio corpo percepisce i venti/venticinque chilometri come il punto di equilibrio ideale tra la velocità espressa in corsa e lo sforzo eseguito.

Appuntamento per il 7 maggio per la corsa nella città del Meno!

Pensare di migliorare il personale qui, su questo percorso e con temperature che prevedo ben più elevate di quelle ideali (nonostante i termometri recentemente siano stati spesso vicini allo zero, anche ad aprile), è obiettivo chimerico. C'è invece la curiosità di scoprire come il mio corpo reagirà dopo un mese di stop dalla corsa, fondamentale per rigenerare i muscoli provati dallo sforzo della maratona. Farlo in una domenica di primavera, assieme a tante persone che conosco, sulle rive del Meno, il fiume che scorre ogni giorno davanti a noi e scandisce la mia vita in Germania, non può che essere ancora più piacevole.
Bis bald!
Stefano

martedì 21 aprile 2015

Road to Hamburg: finiamolo, 'sto allenamento

Ciao a tutti!
Esci di casa e hai una mezza maratona da correre. Non è un semplice allenamento, è una gara vera e propria. È la Fußbodentechnik Schmitt Halbmarathon, un nome così lungo per quella che in fondo si potrebbe semplicemente definire "la mezza di Schweinfurt". Il caso ha voluto che essa si disputasse proprio la settimana prima dell'appunto podistico da me più atteso della primavera 2015, la Haspa Marathon Hamburg. Ed è quindi da mesi che avevo messo nel mirino il 19 aprile per correre questa mezza e farla per puro divertimento e allenamento. Infatti, l'allenamento per le ultime due maratone di Venezia si concluse con una sorta di mezza maratona, corsa esattamente sette giorni prima della maratona. L'obiettivo è di correre tra 4'25"/km e 4'27"/km, un ritmo veloce ma non eccessivo. Le migliori risorse vanno conservate per la domenica che verrà.

Era il chilometro 7 (© MainCityRun)

Il bello di correre una mezza maratona nella città in cui risiedi è che ti alzi, vai a ritirare il tuo pettorale, torni a casa, fai ancora qualche lavoretto (tipico da weekend assonnato), poi ti vesti - per l'occasione con la canotta aziendale che dovevo indossare l'anno scorso alla Marathon de Paris -  e vai a correre. Così è stato domenica scorsa. Con l'aggiunta di riscaldamento e stretching fatti davanti alla porta di casa, come al solito quando si tratta dell'allenamento quotidiano. Non mi sembra neanche vero. Tutto è molto rilassato, l'esatto opposto di ciò che avverrà domenica (e soprattutto sabato al ritiro del pettorale), quando la tensione sarà totale. Mi presento sulla linea di partenza, in pieno centro, solo dieci minuti prima del via. Corricchio ancora un po' prima di schierarmi. Certo, la mezza di Schweinfurt non è quella di Torino, e la ressa non è dunque tale da dover fare a gomitate per non trovarsi gente eccessivamente lenta alla partenza. Ma a differenza di tante altre cose, l'introduzione alla partenza di questa corsa è accompagnata da una musica carica di pathos, che fa sembrare l'evento una grande manifestazione di livello internazionale. Verrebbe da dire "oh, ma è sempre la mezza di Schweinfurt, non di Berlino o di Londra", ma va bene uguale.

Il giorno della mezza di Schweinfurt è giunto (© MainCityRun)

Ci sono due giri da effettuare all'interno del centro di Schweinfurt, su strade che conosco più che perfettamente. Sono le strade che ogni giorno percorro per andare a lavoro, per fare la spesa, o anche solo per una passeggiata: Rossmarkt, Dürer-Platz, Spitalstraße, Marktplatz, Metzgergasse, Ring, Rückertgasse, Keßlergasse. Qualche chilometro così, poi finalmente si esce dal centro, per spazi più ampi, ariosi, per correre lì dove si decide il tempo di gara. Muoversi vicino al fiume ha una prima ed immediata conseguenza: la presenza del vento. Che da una parte aiuta a non sudare troppo, e dall'altra infastidisce non poco, soprattutto quando si chiude il tratto di ciclovia e si attraversa il ponte sul Meno. In combinazione con la salita dell'Hahnenhügelbrücke, non dura ma continua, il vento fa affiorare una possibile crisi. È qualcosa di puramente temporaneo, non appena si ritorna ad una corsa priva di vento, il ritmo ritorna a farsi regolare, anche nel lunghissimo rettilineo sterrato che costeggia la sinistra orografica del Meno. Le giuste lepri, che supererò una dopo l'altra, mi portano a tenere una condotta regolare di gara, mai esagerata nel ritmo ma sempre in costante accelerazione.

Per la seconda volta in procinto di entrare nella Rossmarkt (© Matze Muthde)

Non vi è salita o salitella che rallenti la mia marcia. Non ci riesce il ponte che separa Bergrheinfeld e Grafenrheinfeld. Anche nell'ultimo rettilineo, in Schrammstraße, in leggera salita, riesco a stampare un bel chilometro in 4'15"/km. A fine gara, questo è decisamente un gran bel viaggiare. Mi concedo un ultimo e veloce allungo in corrispondenza dell'arrivo, per chiudere in bellezza, sotto 1h34', che era all'incirca il tempo che speravo di realizzare. Al termine della gara mi tolgo anche una piccola soddisfazione. Nell'area rifornimento (in cui non posso bere, c'è solo birra!!!), tra uno spicchio di mela e una porzione di banana, mi ferma un podista, chiamandomi per nome (letto sulla canotta) e mi chiede "sei tu quello che corre sempre sulla ciclovia in direzione Schonungen?". Eh beh si, certo che sono io! Anche se, va detto, io corro anche in direzione Schweinfurt: altrimenti come ci torno a casa? Esco dal "paddock" felice, per il risultato, ma anche per la bella esperienza di corsa nella propria città. Questa mezza maratona, a livello di organizzazione, è stata quasi impeccabile.

Il momento della partenza (© MainCityRun)

Il dato importante non è solo il ritmo con cui termino questa prova, ossia 4'25"/km, esattamente quello sperato, ma l'ottimo stato fisico al termine. Non posso dire di essere stanco - chi non lo sarebbe dopo ventuno chilometri di corsa a ritmo sostenuto? - ma neanche distrutto. Ritorno a casa con le mie gambe, senza grossi fastidi e dolori. Tra ieri ed oggi, non ho avvertito i postumi di una gara stressante come una mezza. Allenamento doveva essere ed è stato. Lo spirito è ovviamente altissimo, le energie più preziose sono conservate. Ora si tratta di mantenere la condizione fisica fino a domenica. E di stare calmi, questa è la settimana dei demoni, degli spettri che tormentano i maratoneti prima dell'appuntamento più atteso.
-5 e saprò.
Bis bald!
Stefano

domenica 19 aprile 2015

Mezza di rifinitura: 1.33.40 a Schweinfurt!

Ciao a tutti!
Doveva essere un allenamento e così infine è stato. La Fußbodentechnik Schmitt Halbmarathon, che per farla breve è la mezza maratona di Schweinfurt, ha sostanzialmente chiuso la preparazione in vista della maratona di domenica prossima ad Amburgo. Non resta che riposare e alimentarsi a dovere, prima di tornare a confrontarsi con i 42,195 chilometri.

Finto stanco nella Marktplatz

Il tempo? Quasi ininfluente per quanto mi riguarda: 1h33'40". Volevo mantenere un ritmo tra 4'25"-4'28"/km e ci sono riuscito senza problemi, concedendomi anche un allungo nel finale e senza avere gambe e fiato tagliati in due dallo sforzo. Avanti così, sapendo che fra sette giorni invece, si farà sul serio...
Bis bald!
Stefano

venerdì 17 aprile 2015

Una mezza così, per allenarsi

Ciao a tutti!
Domenica prossima, ad una settimana dalla maratona che correrò ad Amburgo, sarò nuovamente in gara sulla distanza della mezza maratona. Può sembrare strano mettersi alla prova in una competizione ufficiale a soli sette giorni dall'appuntamento preparato da mesi, ma mai come stavolta ho intenzione di unire l'utile al dilettevole.

Schweinfurter Skyline

L'utile è l'ultimo lungo, sostanzialmente l'ultimo allenamento di spessore che sono abituato a compiere prima della gara. Nelle ultime due occasioni, è stato indicativamente una mezza maratona. Il dilettevole me lo fornisce la MainCityRun Schweinfurt, che organizza un giorno di manifestazioni podistiche su diverse distanze, tra cui la Fußbodentechnik Schmitt Halbmarathon. Correre, ma in gara, sulle strade "di casa" sarà decisamente divertente, me le sento. Soprattutto perché non devo assolutamente pensare a dare il 100% come se fossi alla ricerca di un personale; questa mezza maratona rappresenta un allenamento, e come tale va svolto. Le energie migliori le devo conservare per Amburgo, no?

Fußbodentechnik Schmitt Halbmarathon 2015: il percorso

Il percorso si snoda in parte tra le strade di Schweinfurt, quelle che calco ogni giorno (a piedi, in bici e talvolta di corsa), e i percorsi di allenamento lungo la Mainradweg in direzione Würzburg. Il centro di Schweinfurt, l'area industriale, Bergrheinfeld, la ciclovia lungo il Meno, il porto di Schweinfurt, il lunghissimo ponte sul Meno, tutti luoghi che a loro modo si sono ritagliati uno spazio non da poco nella mia vita, luoghi che fanno parte della mia quotidianità. Luoghi che sarà bello ripercorrere in gara, in preparazione di qualcosa di più grande...
Bis bald!
Stefano

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