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martedì 23 aprile 2013

L'ultima Turin Half Marathon

Ciao a tutti!
Domenica ho chiuso la mia quinta prova sulla distanza della mezza maratona: dopo le gare da me disputate a Torino e Venaria Reale nel 2012, Novara e Santa Margherita Ligure nel 2013, ho tagliato nuovamente il traguardo dei 21.097 chilometri a Torino, in quel di Corso Regina Margherita.
Sarò schietto: il risultato non è stato proprio quello che mi aspettavo. Tempo finale, 1.29.48; 140^esima posizione su quasi mille partecipanti, 20^esimo nella mia categoria. I piazzamenti non sono male, ma il crono registrato alle quattordicesima edizione della Turin Half Marathon è ben lontano da quanto aspettato. E pensare che volevo stare intorno ad 1h27'...

Ai blocchi di partenza della 14^esima Turin Half Marathon (foto by Andrea Provenzano)

Le condizioni meteorologiche in corsa sono state pessime. Pioggia lungo tutto il percorso, ma in particolare durante la partenza e l'arrivo. Pioggia in corsa spesso significa pozzanghere, significa acqua sporca che arriva sulle gambe, significa sensazioni di freddo accentuate all'ennesima potenza, perché la maglia è bagnata e l'aria che sbatte sul corpo è tutt'altro che calda.
Non solo l'aria fredda: anche l'atmosfera "umana" era tutt'altro che calorosa. Poca gente per la strada, evidentemente indotta a starsene rintanata in casa, vista la giornata ben lontana dagli standard primaverili. Erano piuttosto affettuosi i pochi incitamenti degli sparuti tifosi di giornata: qualche familiare dei podisti, qualche vecchietta, niente di più. Mi aspettavo qualcosa in più dagli abitanti di Collegno, e invece poca roba. Specie facendo un confronto con ciò che ho vissuto l'anno scorso.
Anche le caratteristiche insite nel tracciato hanno tutt'altro che facilitato il raggiungimento della performance attesa: prima un lungo falsopiano in salita. Poi brusche discese, con sottopassaggi e cavalcavia. Quello al tredicesimo chilometro, se non ricordo male, appena dopo il rifornimento è stato micidiale: confesso che avrei voluto fermarmi. Fare ritmo, e provare a farlo costante, su un tale percorso era decisamente complicato.
Ma non possono sicuramente essere le condizioni climatiche (atmosferiche e non), o il tracciato, le uniche cause di questo risultato sotto le aspettative. Si, forse la pioggia un mezzo minutino me l'ha aggiunto, ma in realtà le gambe non giravano come al solito: stanche, fin dal primo chilometro. Inutile provare a forzare fin dall'inizio, scendere sotto 4'10''/km era un'impresa, ieri.
Troppo lavoro nelle ultime due settimane? La cena della sera prima, con i compagni di palestra? Percorso duro? Giornata storta? Forse tutte e tre, tuttavia mi piace pensare che sia l'ultima opzione quella più veritiera.

La keniota Goretti Jepkoech taglia il traguardo della gara femminile per prima, in 1.12.19

Una piccola nota da fare agli organizzatori: cambiate questo percorso! Il colpo d'occhio è terribile: si è corso in mezzo all'area industriale, tra anguste aree residenziali, e con pochissimo verde intorno al percorso, fatta eccezione l'area di partenza e arrivo. Ripenso in questo momento ad un signore napoletano incrociato sabato in Corso Regina Margherita, in cerca di informazioni per il ritiro del pettorale. Secondo me, sarà rimasto abbastanza deluso da ciò che noi torinesi abbiamo saputo proporre come scenario di corsa.
Signori di Turin Marathon, un percorso più appetibile, per favore. Altrimenti mi cercherò un altro percorso, il prossimo anno.
Buona serata,
Stefano

domenica 21 aprile 2013

Sotto la pioggia e sotto i novanta: 1.29.48 a Torino

Ciao a tutti!
Purtroppo non è andata come speravo in partenza: pioggia, freddo, gambe imballate e percorso più arduo del previsto hanno fatto si che il crono finale non fosse quello aspettato. Ho chiuso la 14^esima edizione della Turin Half Marathon in 1'29''48.

Torino, ore 9.30: via alla XIV edizione della Turin Half Marathon

Tutto sommato, essere rimasto sotto l'ora e mezza è da considerarsi un piccolo successo. La pioggia e le numerose pozzanghere frutto di una notte in cui ha diluviato su tutto il torinese hanno inzuppato le scarpe di ogni runner. Lunghi falsopiani in salita, discese brusche: un percorso nervoso che non può facilitare il miglioramento del personale (stabilito a Novara su percorso totalmente piatto). Pochi incitamenti da parte della gente locale, decisa a restarsene sotto le coperte, probabilmente, invece che scendere per le strade a tifare. E chiamateli scemi... E poi, le gambe, che non ne volevano proprio sapere di correre come avrebbe voluto il loro padrone. Stanche, doloranti già alla partenza. Boh... la dico così, come spesso si dice quando non si sa che scuse affibbiare: giornata storta.
Una piccola soddisfazione però, c'è: quasi quattro minuti tra l'edizione del settembre 2012 e quella appena conclusa. Ed ora, un po' di riposo in vista del ponte, e poi via per la seconda mezza maratona: La Mezza di Varenne. Appuntamento al 5 maggio 2013... e al prossimo post, con il racconto dettagliato della mia quinta mezza maratona.
A presto e buona serata!
Stefano

Non c'è pioggia che ci possa fermare

Quando i campi intorno a te sembrano un lago, noi corriamo. Quando le ruote della tua auto alzano in cielo litri di acqua, noi corriamo. Quando pure le pozzanghere sull'asfalto sembrano oceani in tempesta, noi corriamo. Quando le gocce di pioggia sulle lenti degli occhi trasformano la tua visione del mondo in un quadro di Seurat, noi corriamo. Quando tutti sceglierebbero di stare nel tepore del proprio letto, noi corriamo.

Tra le pozzanghere di Torino... (foto by Andrea Provenzano)

Il popolo della corsa non si ferma, mai! LET'S RUN TODAY!

Torino, si parte in quinta!

Buongiorno a tutti!
Un'altra mattina di corsa è giunta... ma stavolta si fa di nuovo sul serio, si torna a correre una mezza maratona, la "mia" gara. E fra poco, si parte per Torino, dove sarò pronto per tentare di sfondare il muro di 1h27'. Non sarà facile, ma ce la metterò tutta. Purtroppo, al momento sta piovendo, e ciò non facilita di certo la situazione.

Maglietta THM2013, pettorale e chip: è di nuovo mezza maratona!

Per riuscire nell'intento, raccoglierò tutto il meglio della giornata di ieri, in cui ho potuto veramente staccare il cervello; ripenserò ai numerosi sacrifici fatti nelle ultime tre settimane, in fondo 150 chilometri sono sempre 150; penserò tanto a Giulia, immaginarla con me allevia il dolore nei momenti più ardui dei ventuno chilometri di corsa.
Ci proveremo ad alzare l'asticella, ma se la faremo cadere ci consoleremo sapendo questo non è altro che un gioco. Perchè la corsa è, fondamentalmente, un lungo, lunghissimo, gioco!
A più tardi per aggiornamenti!
Stefano

venerdì 19 aprile 2013

Turin Half Marathon, il percorso della 14^ edizione

Ciao a tutti!
Ci siamo, a poco più di trentasei ore al via della Turin Half Marathon, ecco svelato il nuovissimo percorso della quattordicesima edizione!
Partenza e arrivo rimangono ubicati in Corso Regina Margherita, nei pressi della Cascina Marchesa (o dell'area Thyssenkrupp), esattamente come la scorsa edizione. Cambia in parte ciò che vi sarà in mezzo... J

Il percorso ufficiale della 14^ edizione della Turin Half Marathon

Finalmente, via gli infiniti della provinciale 24 che collega Torino a Pianezza. Un tratto coreograficamente terribile, abulico, privo di interesse. Rimane purtroppo Viale Certosa, peccato: un altro tratto poco interessante e noioso, la cui unica convenienza è la sua... linearità.
Resta il passaggio nel comune di Collegno (d'altronde la gara è chiamata anche Gran Premio Città di Collegno). Questa è una nota positiva, durante l'ultima edizione, l'attraversamento di Collegno ha dato carica ai partecipanti, grazie ai cittadini collegnesi e grazie anche all'aiuto di complessi bandistici a bordo strada.

Zona di partenza e arrivo: il Parco della Pellerina farà da palcoscenico naturale ai podisti della Turin Half Marathon

Ma soprattutto, una nota molto positiva è l'ingresso nel tracciato della mezza maratona torinese di due tratti di Corso Francia. Inutile, il ricordo va direttamente al 18 novembre 2012, dove su questo corso, proprio in Piazza Massaua (dove sabato cadrà il chilometro 5), mi lanciai a suon di chilometri veloci, verso il traguardo della prima maratona.
Le asperità sul percorso saranno costituite da sottopassaggi e cavalcavia. Non proprio piatto, dunque, ma nel complesso risulta abbastanza piatto. Si, si può fare un bel tempo, sul traguardo di Corso Regina Margherita!
A presto,
Stefano

giovedì 18 aprile 2013

Tutti insieme per Boston!

Ciao a tutti!
Le immagini che lunedì sera sono giunte in Italia da Boston sono ancora negli occhi di tutti. Il dolore è ancora tantissimo, tra i maratoneti e all'interno della comunità podistica.
Ma come ogni runner che cade e si rialza, sono numerose le iniziative in atto al fine di ripartire. Una delle più originali è sicuramente quella proposta da Rock Run Roll: una T-shirt in cui campeggia la scritta (in inglese) Boston, 15 aprile 2013 - Lasciateci correre!
La maglietta, che si può vedere nella foto in basso, ha un costo di 16 € (costi di produzione e spedizione esclusi), dei quali 4 € verranno devoluti alla "The One Fund Boston Inc", la neonata associazione di beneficenza (creata dal governatore del Massachusetts e dal sindaco di Boston) che aiuterà le persone più colpite dai tragici eventi verificatisi lunedì a Boston. Personalmente, non mi sarebbe dispiaciuto acquistarne una; se siete interessati, contattemi, ci si può accordare per un ordine collettivo.

Lasciateci correre!

Domenica si corre la Turin Half Marathon e anche l'ente organizzatore, Turin Marathon, ha voluto essere vicino alle vittime di Boston. Se ho ben capito, per tutti i partecipanti alla Turin Half Marathon ci sarà nel pacco gara una maglia tecnica Asics (vedi foto sotto), creata con l'intento di unire tutto il popolo della maratona torinese in ricordo delle vittime della Boston Marathon.

Anche Torino è vicina ai maratoneti di Boston...


Intanto, oggi ultimo allenamento prima della Turin Half Marathon. Non so bene che dire: è stata una strana sessione: otto ripetute da otto minuti, intervallate da tre minuti di scarico. Partito con le gambe imballate e le tibie doloranti (e non capisco ancora adesso il perchè), ho chiuso infine alla grande: prima ripetuta corsa a 4'41'', ultima corsa a 4'22'', con in mezzo una ripetuta fatta a 4'18''. Sono veramente stanchissimo, speriamo di recuperare in tempo per domenica... è una settimana strana, mi sento più stremato e fiacco del solito.
Pronostici? Difficile da fare: spesso la gara ha smentito le percezioni provate in allenamento. Valutando la base di partenza e il lavoro svolto su strada e in palestra, non mi dispiacerebbe terminare la Turin Half Marathon in meno di 1h27': sarebbe un bel miglioramento sul personale, che è comunque l'obiettivo minimo, quindi...si corre sotto i 4'11'', domenica!
A presto,
Stefano

lunedì 15 aprile 2013

Due mezze, per migliorarsi ancora

Ciao a tutti!
L'allenamento continua alla grande, tra corsa su strada e palestra. Ma per quali obiettivi? Non avevo ancora anticipato nulla sul blog, ma da qualche settimana erano stati stabiliti i prossimi appuntamenti podistici. E che appuntamenti...due mezze maratone nel giro di due settimane! per provare ad abbassare ancora il personale... e migliorare il passo sulle lunghe distanze.

In azione a Santa Margherita Ligure, alla Mezza Maratona Internazionale delle Due Perle

La prima delle due mezze maratone sarà ancora una volta la Turin Half Marathon: domenica prossima, il 14 aprile, tornerò con la mente alla mia prima mezza maratona, corsa poco più di sei mesi fa, il 23 settembre 2012. L'appuntamento è stato spostato in primavera e mi vedrà ancora partecipante: come sempre, la manifestazione organizzata da Turin Marathon è sempre una gran bella ricorrenza per tutti i runner piemontesi, e non solo.

La partenza della Turin Half Marathon 2012

Il 5 maggio 2013 sarò invece tra i partenti della quarta edizione della Mezza di Varenne, finalmente. Finalmente, perchè è da tempo che sogno di partecipare alla manifestazione podistica di casa. Si corre a Vigone, non il mio paese di residenza, ma è come se fosse un po' il "mio paese": qui ci si ritrova con gli amici, qui mi alleno, su strada e in palestra, da qui proviene la mia famiglia, qui si tifa e si gioisce per le vittorie della Juventus. L'anno scorso non ero munito di certificato medico... ma ero un novellino nel mondo del podismo. Ora, sono armato fino ai denti... =D
E nella terra del più grande trottatore che l'ippica italiana abbia mai conosciuto, proverò a incrementare il passo gara, per provare ad abbassare ulteriormente il personale sulla distanza dei 21,097 chilometri. Un'ora e venticinque minuti? Sarà durissima, ma ci voglio provare, fino in fondo!
A presto,
Stefano

domenica 28 ottobre 2012

Turin Marathon, tappa 2: nessun regalo più bello!


Ciao a tutti,
Due settimane fa, il 14 ottobre ho corso insieme ad altre cinque migliaia di atleti, appassionati, runners, chiamateli come volete, la prima edizione di Una Corsa da Re, manifestazione podistica non competitiva all’interno della Reggia di Venaria e dell’adiacente Parco La Mandria. Manifestazione veramente aperta a tutte le tipologie di persona, dato che si potevano svolgere tre tipi di circuito: 4 km, 10 km e mezza maratona.


Due scatti sorridenti dalla corsa...
Anche in vista della maratona di Torino, che si avvicina inesorabilmente (mancano ormai tre settimane all’evento) ho scelto di correre la mezza maratona. Che soddisfazione... Tre settimane prima di Una Corsa da Re, ho corso la mia prima mezza maratona, a Torino. È stato bellissimo in quell’occasione, perché è la prima volta, perché è tutto nuovo… e il tempo stabilito in quell’occasione (1h33’36’’) era oltre le più ottimistiche speranze, specie considerando la tipologia del tracciato, ricco di cavalcavia e sottopassi.
Ma questa volta… che roba, 1h30’35’’. Mai più pensavo di fare qualcosa di simile. Anche questa volta considerando il percorso: saliscendi assurdo, quando la corsa era nel Parco La Mandria, infiniti tratti di sterrato e pochissimo asfalto. Sicuramente non le condizioni ideali per migliorare il personale cronometrico. 
E invece guarda che tempone! Però, se devo essere onesto al 100%, devo sicuramente ringraziare Diego, un triatleta (di 62 anni, semplicemente grandioso!) che mi ha praticamente tirato al traguardo. Mi ha superato ai 10 km circa e da lì, non so bene per quale motivo, ho provato a tenere la sua andatura, che mi sembrava buona ma senza correre il rischio di andare fuorigiri. E ci sono riuscito, in tandem abbiamo percorso la seconda parte di gara ad un ritmo (per me) velocissimo: alcuni chilometri sono stati percorsi a circa 4’/km. Alternandoci e mantenendo questo ritmo sostenuto abbiamo recuperato posizioni a manetta e siamo arrivati a sfiorare la soglia di 1h30’. Sul finale (bellissimo, all’interno dell’asse centrale della Reggia prima, e tra due ali di folla all’interno dell’abitato di Venaria Reale dopo) l’ho staccato un pochino; mi è dispiaciuto farlo, perché è stato un valido compagno di corsa. E probabilmente senza il suo ausilio non avrei mai chiuso la gara con questo tempo. Inevitabile, a fine corsa, lo scambio di complimenti e la condivisione delle nostre passate esperienze: per me, poche; per lui, runner e triatleta, una marea.

In tandem con Diego verso l'arrivo...
Gli effetti dei terrificanti allenamenti (che stanno continuando) si fanno sentire: vuoi 30” per le levatacce mattutine, vuoi 30” per la palestra intensiva, vuoi 30” per i 20 km in quota, vuoi 30” per qualche modifica alimentare e qualche grammo corporeo in meno, vuoi 1’ (forse di più?) per aver trovato una lepre degna di tale nome ed ecco serviti 3’ in meno sul tempo finale!

Verso l'arrivo in Venaria Reale

Devo fare assolutamente i miei complimenti ad Andrea, mio collega di lavoro, con il quale condivido quasi quotidianamente l’esperienza di corsa, punto di riferimento per le corse brevi (ad esempio a Vigone), ancora inarrivabile per me per le distanze lunghe (e con salite, Una Corsa da Re e Bricherasio). Ha stampato il tempone di 1h29’23’’ e a lui vanno i miei più sinceri complimenti. Spero di potermi confrontare con te anche in una maratona… ma ne riparliamo il prossimo anno!

Anche mentre si corre, c'è sempre spazio per una linguaccia "alla Del Piero"
E adesso non ci resta che continuare ad accumulare chilometri, il 18 novembre si avvicina e c’è sempre piu… Ansia? Curiosità? Voglia? di iniziare questa nuova esperienza…42 chilometri. Se ci penso ancora non ci credo. Ma il viatico di Una Corsa da Re, con un tempo così, mi fa ben sperare. È stato bello. Non ne vogliano i miei amici e i miei familiari (che posso solo ringraziare per tutto ciò che fanno per me!!!), ma il regalo più bello che potevo ricevere in occasione del mio 27esimo compleanno me l’hanno dato le mie gambe!
A presto, buona domenica a tutti,
Stefano

sabato 13 ottobre 2012

Turin Marathon, tappa 1: Venaria Reale

Ciao a tutti,
sono passate quasi due settimane dall'inizio della preparazione per la maratona e...a distanza di tre settimane dalla prima esperienza con la mezza distanza, alla Turin Half Marathon, domani riproverò in gara questo chilometraggio. In un contesto, devo ammetterlo, assai più scenografico: la Reggia di Venaria e Parco La Mandria. Si, questo è lo scenario di livello assoluto che farà da cornice alla prima edizione de "Una corsa da re", appuntamento podistico nato in occasione dei festeggiamenti per i cinque anni trascorsi dalla riapertura della Reggia di Venaria.
Questa corsa non è che una tappa di avvicinamento all'obiettivo molto più grande, quello della Turin Marathon. Però, nonostante molti me l'abbiano sconsigliato, domani darò il massimo per cercare di fare un bel tempo e, perchè no, provare a migliorare quello stabilito alla Turin Half Marathon, 1h33'36''. Già, cosa sconsigliata, in quanto tutti mi suggeriscono di provare il "ritmo-maratona". Ma quando sei in gara, dover tenere un ritmo più basso di ciò che sai di poter fare...beh non lo reputo possibile per quanto mi riguarda! Non è uno sport di contatto, il podismo. Ma l'agonismo lo senti eccome. E ogni volta che qualcuno ti sorpassa, tanto o poco, iniziano a rotearti. Quindi, domani mattina, al diavolo tutti i consigli di chi vuole a tutti i costi saperne più di te e...dai col gas! Facciamo mulinare le gambe al massimo per 21 km, in un percorso pieno di stimoli artistici e naturalistici...e se poi è vero che uno dei miei miti calcistici, Pavel Nedved, per me e per tanti tifosi juventini semplicemente Pavel, sarà ai nastri di partenza per questa mezza maratona (eh, così si vocifera)...beh, è un motivo in più per fare bene. Tra l'altro lui è di casa a La Mandria. Finito l'allenamento, faceva le ripetute nei sentieri del parco...Che calciatore, che professionista!
Parentesi calcistica a parte, sono fiducioso per domani. Nello sport (sia in quello che seguo sia, anche se da pochi mesi, in quello che pratico) sono moooooolto scaramantico e, quasi involontariamente ho fatto oggi alcune cose che feci prima della Turin Half Marathon: andare a Torino a ritirare il pettorale, vedere il mio carissimo amico Dario e fare due passi in centro: passeggiare è un'attività per me fondamentale prima di ogni gara. Quasi un rito, catartico quasi come metterti il pettorale, infilare le scarpe e inserire il chip tra i lacci.

Il programma di avvicinamento per la Turin Marathon: il 18 novembre incombe!

Nel frattempo, sono scivolate via due settimane di allenamenti intensi. Già, un programma in palestra molto intenso, due sessioni di corsa mattutine da un'ora circa e una sessione domenicale a lunga percorrenza (...a settimana!) si stanno facendo sentire sul fisico e sulla mente.
Sul fisico...lo si poteva anche immaginare. Ma il doversi alzare alle 5-5.30 di mattina è agghiacciante! Da un lato, distrugge il corpo e la psiche. Non è il freddo, anche perchè freddo non fa ancora...è l'ora: alle 6 le gambe non ne vogliono sapere di correre e il cervello "ha ancora in testa" il letto! Terrificante, specie per chi come me, ama stare a letto, nel suo piacevole tepore.
Però correre a quest'ora ha anche i suoi lati positivi: macchine in giro ce ne sono ancora poche, si può correre in santa pace e poi... è bellissimo poter vedere un paese svegliarsi: la signora del bar che apre il locale e che inizia un'altra lunga giornata, gli studenti mezzo rincoglioniti che barcollano le loro giovini membra verso la fermata del bus, il signore che porta a spasso il cane, la fragranza del pane da poco sfornato che proviene dalle panetterie, il muratore che si ferma al bar prima di scomodare giù santi e madonne dal creato, il giornalaio che espone le prime pagine de La Stampa e Tuttosport, vedere le facce stupite (alcune, tante a quell'ora sono ancora in piena fase REM) della gente che ti vede un ragazzo correre a quell'ora. Belle sensazioni. Tanto quanto l'entrare in ufficio e poter salutare Giovanni e Ilaria con rinnovata allegria e gioia, nonostante sia io il primo a sapere che con loro dovrò condividere le fatiche di un'altra intensa giornata in trincea.
Il programma che mi porta verso la maratona è ancora lungo. Me l'ha preparato il mio fido istruttore di palestra, Edoardo, che inizio già fin d'ora a ringraziare, fiducioso che ciò che in serbo per me mi farà arrivare in grande forma all'appuntamento del 18 novembre (partite di calcetto permettendo, vero?).

L'asse centrale dei giardini della Reggia di Venaria, da dove domani partirà "Una corsa da Re"

L'avvicinamento è tosto...domeniche con 18 km (già percorsi domenica), poi mezza maratona a Venaria, una tranquilla 10 km a Pinerolo (proprio perchè è di casa...), e tre long-run da 20, 30 e 35 km negli ultimi tre weekend: tutto condito da uscite mattutine e palestra durante la settimana. Niente male...per fortuna che c'è sempre spazio per l'ironia: guardate la foto e vedrete il suo programma per il 18 novembre...simpatico! Ah, dimenticavo: sarebbe consigliabile fare i 20, i 30 e i 35 km in quota. Ho provato a farne 18 a Sestriere, domenica scorsa. Li ho fatti, si. Ma che roba, da tagliare in due un polmone...35 non so se li farò a 2000 m.
Sapete che vi dico? Che per ora i 21 km di domani sono più che sufficienti!
Con questo, vi saluto e ora si va a nanna!

p.s. Direte voi: "Che cosa????? E'sabato sera!"
Don't worry! Running's always a good time!

A presto!
Stefano

giovedì 27 settembre 2012

A spasso tra i Giganti? No...di corsa!

Ciao a tutti!
Finalmente a casa... si, mi sono assentato dalla terra natia per qualche giorno, non per diletto ma per lavoro. Destinazione: Olanda. Bella è bella, però... quando in un posto ci vai per lavoro, non puoi mai goderti appieno la location: perchè non puoi vedere quello che vorresti (qui ho poche scuse: il mio è stato un viaggio di lavoro), perchè non sei con chi vuoi (nessun caro, solo colleghi), perchè non puoi neanche parlare la tua lingua (eh, se i colleghi sono tutti stranieri... e non solo, appartengono anche a culture radicalmente diverse da quella europea), perchè non si riesce neanche a portar via un souvenir se non dall'aeroporto (dove è anche rimasta la valigia...), perchè, semplicemente, non c'è tempo a sufficienza. Tuttavia, questa breve due-giorni nei Paesi Bassi è stata intensa e proficua, in più ha lasciato un buon ricordo di questa zona e mi sono promesso che tornerò un giorno, ma da turista e basta. Magari tra aprile e maggio, quando ci sono i tulipani in fiore...
Uno degli effetti più incredibili che esercitano su di me i viaggi all'estero è che lontano da tante cose, si ritorna con spirito diverso a casa. E una delle prime cose che volevo fare, tornato a casa, era scrivere un po' sul mio blog.
Già, escludendo il viaggio in Olanda, il quale in realtà poco ha a che fare con montagna ed affini, avrei molto da raccontare. A partire da una nuova, chiamiamola così, avventura, che sto per intraprendere. Nulla a che vedere con l'Alta Via, o con le Dolomiti: qui non si parla di montagna, non si parla di panorami spettacolari, non si parla di dislivelli da superare ma solo di chilometri da macinare; l'unica cosa che le accomuna è l'immensa fatica. Domani comincia un periodo intenso e faticoso: darò il via alla preparazione in vista della fatidica data del 18 novembre 2012, giorno in cui a Torino si disputerà la Turin Marathon.
Una maratona...42 km di corsa! Tornando indietro a due anni e mezzo fa, quando iniziai a correre, non mi pare vero di essere arrivato a questo punto. All'inizio era per diletto, per tenersi in forma in vista della stagione estiva in montagna; poi arrivò una fase, diciamo di sperimentazione, nei numerosi ed ampi scampoli di tempo diventato libero in seguito alla separazione da Giulia, la mia (ormai ex-) fidanzata storica: durante questa fase sono arrivato a correre anche quasi 30 km. E poi, durante il 2012, la sperimentazione si è trasformata in voglia di provare a confrontarsi con altri runner, e con se stessi, in qualche gara, cominciando da competizioni tranquille, come la TuttaDritta, 10 km da Piazza San Carlo fino a Stupinigi, per arrivare poi, storia di domenica, alla mia prima mezza maratona, la Turin Half Marathon. Il desiderio di provare questa corsa assurda, la maratona, era tanto ma è sempre stato un sogno più che una reale volontà. Dopo la mezza maratona, corsa in 1h33'36'' (a detta di altri podisti, è un ottimo "primo" tempo) chiudendo in 355esima posizione, mi sono deciso: è ora di correrla, 'sta maratona! Cominciando nei luoghi a cui sono più legato, Torino...per poi arrivare chissà dove. Parigi?
Vedremo! Domenica, al termine della mezza maratona, ho inviato qualche sms ad amici e colleghi per informarli del risultato: bene, il mio capo, anche lui appassionato di podismo, mi ha fatto scoprire, tramite una selva di e-mail, che all'interno del Global Lab (chi non lavora con me non potrà capire cosa sia questa entità...) ci sono un sacco di runner, i quali vorrebbero correre la Marathon de Paris, appuntamento per il 7 aprile 2013. Ci sarò? Boh, ripeto: vedremo. Per ora mi accontenterei di correrli a Torino questi 42 chilometri. E ora...si comincia! A correre, però!
Per tutti coloro che criticheranno il fatto che il blog è nato per raccontare la mia esperienza in montagna e non qualsiasi tipo di mio affaraccio dico 1) che montagna è bellezza ma anche sport, quindi fatica; 2) che il podismo è stato un componente di grande aiuto in preparazione delle escursioni in montagna, estive ed invernali: 3) e poi... se non è un'impresa "da Giganti" questa, quale potrebbe mai esserla? :-D
A presto, per nuovi aggiornamenti, per il risultato del sondaggio e per un nuovissimo sondaggio!

Stefano

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