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venerdì 30 maggio 2014

Ultime luci sulla Germania

Ciao a tutti!
Fra pochissimo oltrepasserò il confine austro-tedesco e metterò fine alla prima parte della mia esperienza in Germania. So bene che è solo un arrivederci, in quanto a fine settembre tornerò nuovamente in terra tedesca. Però sarà diverso, a partire dal fatto che stavolta ci sarà Giulia con me. E poi, non sarò più un cittadino italiano temporaneamente all'estero, ma un cittadino italiano residente all'estero, e ne cambiano di cose... Quindi, è un po' come se una parte della mia vita si concludesse, pur sapendo che un'altra inizierà fra non molto tempo... Un tramonto, dunque. Ed è per questo motivo che voglio chiudere idealmente questa mia prima parte di vita in Germania con i tramonti più belli che ho fotografato su e giù per la Germania. E ce ne sono di bellissimi, di tutti i colori, in diversi luoghi, in varie "tipologie"... buona visione!
Bis bald!
Stefano

Lindau: un tramonto... "a metà viaggio"

Schweinfurt, Baggersee: il tramonto "dopo-corsa"

Francoforte sul Meno: tramonto in stazione

Amburgo, Binnenalster: parola fine su una lunga giornata di maggio

Ratisbona: tramonto... illuminato

Coburgo: tramonto dalla fortezza

Berlino: Charlottenburg si veste di rosa

Gädheim: riflessi dell'ultima luce sul Meno

Amburgo, Binnenalster: tramonto a specchio

Schweinfurt, Maxbrücke: in una fredda giornata di febbraio

Schweinfurt, Hauptbahnhof: una tavolozza di colori alla stazione

Amburgo, Hafencity: quando le luci del tramonto incontrano il vetro

Bergrheinfeld: tramonto + arcobaleno

Schweinfurt, Baggersee: luci multiple

Amburgo, Binnenalster: traffico sul lago

Dresda: il tramonto viola

Schweinfurt, Baggersee: la palla di fuoco sta salutando

Amburgo, Speicherstadt: i mattoni sono ancora più rossi

Ochsenfurt: tramonto "post-ciclovia"

Lellichow, Borkersee: un tramonto tra le fronde

domenica 8 dicembre 2013

Città che vai, würstel che trovi

Ciao a tutti!
“Würstel e crauti”. Assieme alla birra, sono loro i protagonisti dei più noti luoghi comuni che noi italiani amiamo citare sui tedeschi. Ce ne sono tanti di luoghi comuni sui tedeschi, ma questo tanto sbagliato non è. Vai a Monaco, o a Norimberga, e trovi veramente cibo di tutti i tipi, e anche buono. Ma questi salsicciotti non mancano mai, nelle bancarelle dei Weihnachtsmarkt oppure in qualsiasi ristorante o birreria.

Münchner Bratwürst in cottura ai Weihnachtsmarkt di Monaco di Baviera.

Si fa però presto a dire würstel. L'italiano come me, che non ha mai amato particolarmente questo oggetto della cucina anglosassone, conosce in realtà solo uno/due dei vari tipi di würstel che vengono prodotti in Germania. L'immagine italica della parola "würstel" si lega infatti al Wiener Würstchen, il salsicciotto di Vienna, che in realtà è però nato a Francoforte sul Meno, la vera patria del würstel. Il Wiener Würstchen infatti non è altro che una derivazione ottocentesca del Frankfurt Würstchen, già conosciuto nel Medioevo. Nella versione "viennese" non si trova solamente carne di maiale ma anche di manzo, e inoltre viene sempre servito appaiato. La versione "di Francoforte" consiste invece in un salsicciotto più lungo, ma normalmente servito da solo.

Mucchi di Nürnberger Bratwürst...slurp!!!

Quando però a Ratisbona ho avuto il mio primo contatto con i würstel, rigorosamente accompagnati dai fedelissimi Kraut, sono rimasto stupito. Mi sono trovato di fronte delle piccole salsiccette, il cui gusto non differiva particolarmente dalla salsiccia nostrana. Infatti stavo deliziandomi con dei Nürnberger Bratwürst, i würstel di Norimberga. E poco per volta, ho scoperto che ogni area della Germania predilige una propria variante di würstel.

Dai Nürnberger della Historische Würstkuche di Ratisbona...

...ai Münchner Bratwürst dell'Hofbräuhaus di Monaco di Baviera

Una delle più famose è sicuramente il Nürnberger Bratwürst, la cui lunghezza è di circa dieci centimetri ed è esclusivamente prodotta a Norimberga: non a caso questa specialità è tutelata da una sorta di denominazione geografica protetta. Un'altra versione che va per la maggiore in Germania è la Thüringer Rostbratwurst, provienente dall'omonimo Land, quello della Turingia. Si differenzia per il sapore più piccante e per una forma molto allungata. La più insolita è sicuramente la versione monacense, quella dei Münchner Bratwurst, la quale si diversifica per il colore bianco - per il qual motivo è anche detto Weißwurst - che deriva dall'assenza di trattamento in salamoia. Un'altra tipologia "colorata" è la Stuttgarter Bratwürst: essa ha infatti un colore più rosso dovuta alla presenza di paprika (bah... questa roba non è più würstel). C'è poi la versione tutta made in Franconia, quella dei Würzburger Bratwürst, che include negli ingredienti per la preparazione anche il rinomatissimo vino locale. Esistono ulteriori versioni locali anche in altre città, come Coburgo, Amburgo o Ratisbona, o in altre macroaree, come la Svevia, l'Hessen o la Slesia.

Giulia alle prese con un "cane caldo" tedesco

E ovviamente, anche noi, non ci siamo fatti mancare nulla (vedi foto sopra). Io ho fatto un "sopralluogo" a Ratisbona, nella più antica rosticceria di Germania, la Historische Würstkuche. E poi ho completato l'opera con Giulia in questi weekend di Weihnachtsmarkt. Prima a Monaco, sia nelle rosticcerie ambulanti tra le bancarelle sia nella storica birreria Hofbräuhaus, abbiamo potuto gustare gli adorabili Münchner Bratwürst; poi a Norimberga, nella patria dei divini Nürnberger Bratwürst.
Altro che i würstel che si trovano nelle corsie dei supermercati nostrani. L'alta qualità si trova solo qui in Germania...
Bis bald!
Stefano

venerdì 15 novembre 2013

Ave, autunno

Ciao a tutti!
Mi trovo in questo momento in Svizzera, nel favoloso cantone dei Grigioni. Direzione: Italia. Non manca molto... E c'è una bellissima sorpresa lungo il percorso: la neve! Era stata annunciata da giorni, anche a basse quote. Anche vicino a Coira, superata da poco, tutto è ricoperto da un chiaro manto bianco, ben illuminato dalla luce di stasera.
Manca ancora più di un mese al 21 dicembre, ma l'autunno è definitivamente archiviato, messo in soffitta. Con esso, se ne vanno anche tutte le caratteristiche peculiari di questa stagione, su tutte la ricchezza e la moltitudine di colori, dalla chiarezza del verde, all'intensità del giallo, per arrivare all'energia del rosso. Questo autunno, che sta concludendosi con la prima neve anche nei territori pianeggianti, non è come tutti gli altri. Perché l'ho vissuto all'estero, da straniero. Perché ho sperimentato nuove consapevolezze, in solitudine. Perché ho spalancato la mia mente a qualcosa di totalmente nuovo, cosa sulla quale non avrò alcun tipo di rimorso o rimpianto, mai. E, per ultimo, ho avuto modo di osservare proprio quei colori sopracitati in una maniera mai vissuta prima. In Germania, questi colori assumono una diversa vitalità, una carica più profonda, che in Italia ho visto di rado. Ho provato a coglierla, tramite la mia macchina fotografica. Non mi ritengo un abile fotografo, ma adoro scattare e ritrarre ciò che vedo. Senza filtri, come i miei occhi e la mia testa osservano ciò che ci attornia.
Ho provato anche stavolta, con i colori che quest'autunno tedesco mi ha regalato. E spero di aver fatto un discreto lavoro.
Buona visione...

A presto!
Stefano

Tra le frasche lungo il corso del Meno


Dal verde al rosso

Autunno a Zeil am Main

Bamberg, Alta Hofhaltung

Geometrie tinte di giallo in Thundorfer Straße, a Ratisbona

Abitazione di Bamberga rapita dalla variopinta edera

Un po' di giallo anche nei prati di Schweinfurt

E se volessi leggere il cartello?

Gelb Main

Spunta anche un campanile...

Vigneti nei pressi di Schonungen

Pronti per la tempesta!

I gialli vigneti del Michaelsberg

Moltitudine di tonalità anche in riva al Meno

Cornice autunnale

Giallo a Ratisbona (Dom St. Peter)

Colori infuocati al Baggersee

Solo rosso

Luce gialla

Accenni di ottobre sul Regnitz

Ed è autunno anche per la Mainradweg

Michaelsberg, le prime foglie gialle

Tavolozza di ottobre

Tutti i colori che vuoi

Il Meno verso il tramonto

La rete

Autunno nel Bischofshof di Ratisbona

Come un'edera si impossessa di un lampione

L'uva della Franconia

Anche l'acqua si tinge dei colori di autunno

Main Farben

Solo giallo

Ovunque, foglie gialle (St. Emmeram, Ratisbona)

Ed è novembre

Giallo, più giallo

Anche la bici in preda all'edera rosseggiante

Un isola di colore

La porta dell'autunno

Rosso verso il cielo

Da sole nel verde

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