L'abbraccio dell'ultima vittoria (fonte: juventus.com) |
In fondo era questione di tempo, Ore, giorni al massimo. I festeggiamenti, le magliette celebrative e lo champagne erano già pronti da tempo. E in un modo che dà meno soddisfazione (la sconfitta di un'altra squadra), è partita la festa scudetto, premio più che meritato per un percorso memorabile. Era considerato da tutti impossibile dopo le prime giornate. Dopo dieci giornate, dopo la sconfitta con il Sassuolo, la Juventus viaggiava al 14esimo posto, a -11 punti dalla vetta. Il brutto pomeriggio di Reggio Emilia ha lasciato il segno, così come le parole di capitan Buffon. Gli equilibri ritrovati, i nuovi che lasciano impronte pesanti, i vecchi che diventano finalmente leader: il mix significa una continuità di rendimento impressionante: 25 partite, 24 vittorie e un pareggio.
E sono 34, di cui cinque in fila! (fonte: juventus.com) |
Di momenti memorabili ne abbiamo visti a volontà, anche quest'anno: il derby vinto all'ultimo secondo, l'Inter letteralmente asfaltata allo Stadium, il Napoli trafitto e superato definitivamente in classifica all'ultimo minuto... E non meno divertente, la mazzata rifilata in casa della Fiorentina. Ci stiamo abituando bene, nulla da aggiungere.
La stagione non è ancora finita, c'è ancora la finale di Coppa Italia, ma soprattutto c'è l'anno che verrà: perché non provare a sognare quello che finora è stato irrealizzabile, il sesto di fila?
13/022016, Juventus-Napoli, minuto 88: Simone Zaza segna il gol dell'1-0 che significa sorpasso in vetta (fonte: juventus.com) |
Bis bald!
Stefano
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