No, non è un post di sofferenza. Non lo è in prima battuta, quantomeno. È un post di gioia. La gioia di ospitare nella nostra dimora due amici più che speciali, una gioia che assume sfaccettature e contorni molto differenti...
Un bel ricordo di queste vacanze pasquali |
C'è la gioia di un countdown che giorno dopo giorno arriva a quota zero; che come in una margherita che perde anche l'ultimo petalo, non rimane che l'infiorescenza, enorme e luminosa. C'è la gioia del preparare i dettagli in casa: il letto, gli spazi, i comfort. C'è l'entusiasmo nel precipitarsi fuori ufficio quando vedi che il segnale atteso è giunto sul proprio telefono, timbra in fretta il cartellino per aspettarli al posto convenuto. C'è l'abbraccio davanti a casa e poi i fiumi di parole. C'è la soddisfazione di far loro da cicerone nella tua città, su e giù per vie ed angoli che ormai conosci a menadito. C'è la soddisfazione di far scoprir loro che la Germania non è un paese costoso, anzi, tutto il contrario di ciò che si dice in Italia. C'è la gioia nel vedere che apprezzano il paese in cui vivi. C'è la condivisione di momenti di convivio, a base di vino buono e di cicchetti di qualità. C'è la felicità del sorridere e del ridere senza pausa alcuna perché alla fine è tutto così bello.
Poi sì, c'è un po' di tristezza nel salutarsi, e nel ri-salutarsi dalla finestra di casa, nel provare a ri-ri-salutarsi e scoprire che no, la macchina è ripartita verso la vostra casa, in Italia.
Grazie Dario e Sara, i nostri giorni con voi sono stati insuperabili. Vi aspettiamo in Deutschland per nuove avventure! Noch einmal!
Stefano
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