È da un po' di tempo non parlo di corsa. L'ultimo aggiornamento risale a quasi due mesi fa, a marzo, mese durante il quale ho corso bene, veloce, nonostante la pausa invernale e i guai di gennaio (vedi post). In questa stagione primaverile - che per scelte personali non ho votato alla preparazione di una maratona - i problemi di salute paiono non darmi tregua: infatti, già a Pasqua e nei giorni immediatamente successivi, una brutta influenza mi ha letteralmente messo al tappeto e prosciugato di ogni tipo di energia. Non ci andava, ma alle malattie non si può comandare. Pazienza.
Ci ho messo un po' per ritrovare un po' di tono nei muscoli, questo virus ha fatto tabula rasa di ogni energia. Sia in palestra che in strada, ho fatto veramente fatica per ritrovare le sensazioni positive. La prima uscita all'aperto, poi, è stata demoralizzante: ho dovuto veramente arrivare a casa spompato per stare sotto il passo dei 5'/km. Lentissimo, imballato, senza fiato. Ma forse è normale che sia così. Con il trascorrere dei giorni, tutto è ritornato verso una situazione più normale. Il passo al chilometro si è progressivamente abbassato, merito anche di qualche ripetuta in salita e di un buon lavoro in palestra. Ma c'è ancora molto da fare e soprattutto da aspettare: la forma fisica non la si inventa dall'oggi al domani, ci va l'allenamento ma anche un po' di calma. Per ora, c'è di buono che sono riuscito finalmente a correre i ventuno chilometri: una "simulazione" di mezza maratona, quella che vorrei provare a correre nel mese di maggio. Per dare un senso ad una primavera che di podistico ha avuto ben poco...
Bis bald!
Stefano
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