Ciao a tutti!
Anche le grandi città tedesche non fanno eccezione: il mondo del trash è notevolmente sviluppato anche qui in Germania. Berlino è e rimane la capostipite, ma anche metropoli come Amburgo o città più piccole come Lubecca non si fanno mancare vette di straordinaria bizzarria. Da un quartiere speciale al souvenir di cattivo gusto, c'è molto trash di cui raccontare.
Per questo, nel nostro weekend nel nord della Germania ho avuto modo di raccogliere qualche momento o immagine memorabile. E lo voglio riproporre qui. Perché certi momenti non vanno dimenticati.
Top of the Hamburger trash |
St.Pauli. Se dobbiamo iniziare da qualche parte a parlare di momenti trash, non si può che farlo dall'incredibile quartiere di St.Pauli. Un quartiere che divide. Per molti è l'immagine del degrado sociale della Germania, per altri simbolo del recupero di un'area in cui la delinquenza era sempre stata di casa. Lo è ancora adesso, anche se in misura molto minore, come dimostrano i cartelli all'inizio della Reeperbahn, il "miglio del peccato". Al pari di Pigalle a Parigi, St.Pauli è oggi un'affollata metà turistica, per persone curiose, alla ricerca di luoghi insoliti e negozi altrettanto... bizzarri. Come la "Condomerie".
All'ingresso di St.Pauli |
Simpatici gadget dal Reeperbahn |
Miniatur Wunderland. Piccola delusione della nostra gita ad Amburgo, non perché non ci sia piaciuta ma perché ci è stato impossibile visitarla. Serve una prenotazione che non avevamo, e quindi niente, tutto rimandato alla prossima tappa in quel di Amburgo. Però ne abbiamo visitato i servizi igienici, dove i pissoir ci mostrano filmati delle meraviglie in miniatura e i lavandini sono circondati da finestrelle anch'esse tappezzate di miniature divertenti. Nei WC...
Pisciatoi multimediali |
Miniature anche nei servizi |
Ah, povero Thomas Mann. La Buddenbrookhaus è il mausoleo di Thomas Mann e della sua famiglia. Ma la statua che campeggia all'ingresso pare più dissacrarlo che onorarlo.
In compagnia del signor Mann |
Spiaggia fai-da-te. Sull'Obertrave di Lubecca si possono vedere una serie di casette veramente deliziose, separate da uno dei bracci del fiume Trave da una stradina in lastricato e da un piccolo prato. Perfetto per una specie di campeggio, dove poter sdraiarsi e prendere il sole. Qui quando il sole arriva bisogna prenderlo al volo. In Italia si sarebbe già gridato allo scandalo.
Spiaggianti sul fiume |
HafenCity. L'architettura estremamente moderna ed innovativa che caratterizza l'area di HafenCity, il quartiere a ridosso del porto e della Speicherstadt, non può che entrare di diritto nel trash, in quanto le forme di alcuni palazzi sono veramente estroverso e bizzose.
Architettura coraggiosa |
Nuovi divertimenti. Blumen und Planten, Amburgo: giocare a nascondino o a pallone non va più di moda. Molto più divertente sparare acqua ad un palloncino, sperando che questo scoppi e riveli chissà quale prezioso contenuto. Quantità di acqua sprecata non quantificabile. Mah.
W-o-w |
Marzapanisti. Lubecca è unanimemente riconosciuta come la capitale tedesca del marzapane, grazie alla famosa azienda Niederegger. Il negozio principale sulla centralissima Breite Straße è un concentrato (positivo, oltre che pieno di leccornie) di trash. A partire dal figurino in vetrina che pare voglia imporre una visita in questo tempio dei dolciumi.
Tassativo un ingresso da Niederegger |
Acrobati? Siamo rimasti un po' lì a vederli. Poi ci siamo stufati. Alla sera non c'erano più. Saranno caduti? Impressionante, comunque, il numero di curiosi che si fermano ad osservare questi artisti di strada.
Street-art sulla Marktplatz |
Topi ovunque. Sul ritorno verso casa, abbiamo fatto una piccola sosta ad Hameln, conosciuta nel mondo per essere la città del pifferaio magico. La chiave turistica è ovviamente quella di sfruttare la figura del pifferaio e dei topi. Al punto tale che il topo è il souvenir principale di Hameln. I topi sono in ogni dove, pure sulle formelle incastonate nella pavimentazione stradale della città. Il top, però, è il topo gigante dorato che accoglie i turisti in arrivo ad Hameln dal ponte ciclabile.
Topi per terra, ... |
...un megatopo sopra la ciclabile... |
... e mandrie di topi souvenir |
La Vespa che sognava di diventare Harley. The last but not the least, e forse the best: "Quando sarò grande, diventerò un Harley". Se poi questa Vespa te la colorano di rosa, beh, i livelli di trash toccano picchi di grandezza assoluta.
Motorino estremamente fashion |
Bis bald!
Stefano
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