La Mezza di Varenne, finalmente

Ciao a tutti!

Non manca molto, fortunatamente, alla Mezza di Varenne. Meno di trentasei ore...

Ho voglia di correrla questa mezza maratona: probabilmente (su questa distanza) è la corsa più attesa di sempre. Ho voglia di dare il massimo nella corsa di casa, su strade che conosco alla perfezione, perchè sono le strade della mia terra e della mia gioventù. E poi, di fronte a tante persone che conosco, sarebbe il massimo fare il nuovo personale.

Sarà sicuramente bellissimo domenica essere sulla linea di partenza a Vigone, in Piazza Clemente Corte, tra persone che conosco, amici, familiari e runner con i quali ho già condiviso esperienze podistiche (e spero che anche il mio capo possa essere della partita...).

La Mezza di Varenne 2012: eccomi all'arrivo della non competitiva di 11 km che si svolge in parallelo alla mezza maratona

La Turin Half Marathon mi ha lasciato (in parte) l'amaro in bocca: speravo di fare bene, di poter fare un gran bel tempo. E poi non è andata come speravo. Gambe stanche, un percorso più duro del previsto, pioggia e forse una cena di troppo. Troppo speranzoso, due settimane fa. Ora non voglio creare in me false aspettative: prima abbassare il personale, poi vediamo cosa viene. Se sarà 1h27' sarà ottimo, se rimarrò su 1h28' andrà bene lo stesso. Il percorso è piatto, si può fare bene, molto bene.

La Mezza di Varenne 2011: arrivo in volata nella gara maschile

Vigone non è il mio paese, per chi non lo sapesse io abito a Cercenasco, un paesello di poco più di duemila anime. Che in fondo non è che una frazione di Vigone. A Vigone c'è più vita, Cercenasco è una specie di cimitero: forse per questo considero Vigone un po' come il mio paese. E poi, a Vigone ho buona parte della mia famiglia. Qui ho gli amici e qui ci troviamo tutti insieme, qui ho trascorso sere in CRI, qui ho vissuto momenti fantastici, dalle vittorie della Juventus a quelle della Nazionale.

Adesso è ora di gioire per una corsa, per una mezza maratona.

A presto,

Stefano