Finalmente il sole... Dopo il grigiore di giornate trascorse ad inveire contro il cielo, che regalava solo vento e pioggia, è giunto dunque anche il tempo dei primi raggi di sole. Non sono raggi primaverili, perché si batte ancora i denti, ma sono di buon auspicio per la primavera che mi auguro sia imminente...
Questo sabato di sole non potevano farcelo scappare e lo abbiamo dedicato a stare all'aria aperta. Per Giulia è stato il battesimo della Gramschatzer Wald, per me la terza volta in questa selvaggia foresta, quasi ai confini dell'impenetrabile, dove gli alberi si organizzano in vere e proprie muraglie, dove gli unici suoni sono quelli dei nostri piedi e della fauna locale. Sarà sicuramente un ottimo rifugio in futuro, soprattutto nelle giornate calde, lontano dal caldo delle città e al riparo dal sole torrido. Ma l'esplorazione, per ora, è più facile ad alberi spogli.
Questo sabato di sole non potevano farcelo scappare e lo abbiamo dedicato a stare all'aria aperta. Per Giulia è stato il battesimo della Gramschatzer Wald, per me la terza volta in questa selvaggia foresta, quasi ai confini dell'impenetrabile, dove gli alberi si organizzano in vere e proprie muraglie, dove gli unici suoni sono quelli dei nostri piedi e della fauna locale. Sarà sicuramente un ottimo rifugio in futuro, soprattutto nelle giornate calde, lontano dal caldo delle città e al riparo dal sole torrido. Ma l'esplorazione, per ora, è più facile ad alberi spogli.
Tempo di far legna... |
Bis bald!
Stefano
Stefano
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