Nicolas Barreau, Gli ingredienti segreti dell'amore
Questa è una rilettura. Sempre alla ricerca di luoghi, storie e parole nuove, mi capita raramente di rileggere un libro. L'unico caso che io ricordi è Addio alle armi di Ernest Hemingway, il libro che amo di più in assoluto. Ma questo, Gli ingredienti segreti dell'amore di Nicolas Barreau, per me è un libro speciale. Perché, a suo modo, mi fa rivivere i dolcissimi giorni in cui mi innamorai della mia futura moglie, Giulia. Direi che è già un buon motivo per rileggerlo. Poi c'è l'altro motivo. Fra meno di una settimana saremo a Parigi. Cosa c'è di meglio se non provare a tuffarsi nell'atmosfera parigina leggendo i libri di uno scrittore (stando a quanto dichiara l'editore - Nicolas Barreau è un nome immaginario) parigino ma di madre tedesca, che ha studiato alla Sorbona e ha lavorato per anni in una libreria della Rive Gauche. I quali libri, tra l'altro, presentano una copertina con un oggetto molto simbolico in comune: la Tour Eiffel. Ok, sono dei bestseller internazionali, ammazzati dalla critica, frutto di ricerche di mercato studiate appositamente, eccetera eccetera. Chissenefrega! Tre anni fa acquistai questo libro, rapito dalla freschezza del titolo e della copertina, e completai in un sol giorno, totalmente immerso nella vicenda, la lettura di questo libro. Perché non rifarlo ora, in procinto di partire per "la ville lumière", e raddoppiando con altri due suoi volumi?
Gli ingredienti segreti dell'amore non è proprio un romanzo rosa. La storia d'amore tra Aurélie Bredin e André Chabanais è sicuramente l'asse portante del libro. Ma qui c'è molto di più. Ci sono situazioni ironiche, sul confine del grottesco. C'è l'atmosfera parigina, per me assolutamente unica. C'è la cucina francese, rappresentata da Aurélie, proprietaria di un ristorante di Saint-Germain-des-Prés, che spero di apprezzare maggiormente dopo la vacanza a Parigi ma dalla quale sono ora incuriosito. C'è un bel ritratto del mondo dell'editoria, a me completamente sconosciuto. C'è una trama semplice in un contesto completo, adatta ad un film hollywoodiano. E guardando a ciò che vedrò fra pochi giorni, ci sono appunti per un viaggio. Il Café Procope, La Coupole, Saint-Germain-des-Prés, la Rive Gauche.
Diffidate dalle recensioni negative che trovate in rete. Chi cerca evasione, può trovare in Gli ingredienti segreti dell'amore un ottimo diversivo.
Gli ingredienti segreti dell'amore non è proprio un romanzo rosa. La storia d'amore tra Aurélie Bredin e André Chabanais è sicuramente l'asse portante del libro. Ma qui c'è molto di più. Ci sono situazioni ironiche, sul confine del grottesco. C'è l'atmosfera parigina, per me assolutamente unica. C'è la cucina francese, rappresentata da Aurélie, proprietaria di un ristorante di Saint-Germain-des-Prés, che spero di apprezzare maggiormente dopo la vacanza a Parigi ma dalla quale sono ora incuriosito. C'è un bel ritratto del mondo dell'editoria, a me completamente sconosciuto. C'è una trama semplice in un contesto completo, adatta ad un film hollywoodiano. E guardando a ciò che vedrò fra pochi giorni, ci sono appunti per un viaggio. Il Café Procope, La Coupole, Saint-Germain-des-Prés, la Rive Gauche.
Diffidate dalle recensioni negative che trovate in rete. Chi cerca evasione, può trovare in Gli ingredienti segreti dell'amore un ottimo diversivo.
Bis bald!
Stefano
Giudizio: 10/10 ■■■■■■■■■■
Stefano
Giudizio: 10/10 ■■■■■■■■■■
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