Ciao a tutti!
Dici Africa, pensi alla natura. A quella più selvaggia, quella più pericolosa. Leoni, elefanti, giraffe, leopardi, gazzelle, questi sono gli animali che più di altri rappresentano lo stereotipo della fauna africana. Infatti, quando abbiamo scoperto che in Sudafrica potevamo anche vedere dei pinguini – e non in uno zoo – sono rimasto allegramente stupito. Non pensavo ci fossero pinguini in Africa, non credevo possibile che questo animale potesse vivere o sopravvivere in un continente tipicamente caldo. Siamo in Sudafrica, non per caso questa è la "nazione arcobaleno"...
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I pinguini di Boulders Beach |
E invece, sorpresa, il pinguino in Africa c'è eccome. Il pinguino, animale che vive solamente nell'emisfero australe, in Africa si è spinto fino sulle coste della Namibia, dove si trova la colonia più settentrionale di tutto il continente. In altri continenti (Sudamerica) è arrivato ancora più a nord, fino alle Isole Galapagos. Ma noi ci troviamo nella zona di Città del Capo, dove si trovano alcune delle colonie più nutrite di pinguino Jackass – detto anche pinguino africano o pinguino del Capo. La migliore location per poter vedere questa specie è la spiaggia di Boulders.
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Dietro, il granito |
La storia di questa colonia è particolare. Nel 1999 il versamento di mare di greggio proveniente da una petroliera sconvolge la colonia di pinguini che stazionava a Robben Island (famosa per il carcere in cui fu imprigionato Nelson Mandela). Gli animali vengono salvati, alcuni di essi vengono riportati sull'isola; altri vengono portati a Port Elizabeth, dove si pensa possano proliferare, oltre ad aiutare il turismo locale. Evidentemente Port Elizabeth non è attraente, né per i turisti, né per i pinguini, tant'è che in due settimane emigrano verso ovest e colonizzano nuovamente la penisola del Capo, “invadendo” la spiaggia di Boulders. È curioso che i pinguini abbiano scelto questa spiaggia, normalmente affollata da bagnanti e turisti, dei quali non si curano assolutamente.
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La colonia di Boulders |
E infatti per vederli non servono binocoli, per fotografarli teleobiettivi o chissà quali strumentazioni sofisticate. Basta arrivare a Boulders, frazione di Simon's Town che si affaccia sulla False Bay, così chiamata per i caratteristici macigni di granito in riva al mare (
boulder significa masso), e raggiungere dunque l'omonima spiaggia dove stazionano i simpatici pinguini. Una passeggiata sulla spiaggia – bellissima, sembra di essere alle Seychelles – tra rocce, sabbia chiarissima e qualche blindatissima villa extralusso, conduce alla piccola baia dove si apre un vero e proprio spettacolo della natura. Sono quasi tremila i pinguini di Boulders, e li si può ammirare in tutte i loro gesti quotidiani: correre (ma come sono goffi!), cercare il cibo, riposare, fare il bagno, covare le uova, fare attenzione alle foche (dei quali pinguini sono ghiotte)... Sono meravigliosi, nella loro simpatica bizzarria, verrebbe voglia di abbracciarli!
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Covando, covando... |
Se si viene in Sudafrica, se si va a Citta del Capo e ancor più se si vuole raggiungere il Capo di Buona Speranza, non ci possono essere deroghe. Una gita a Boulders Beach è obbligatoria: non ci si può permettere di attraversare l'Equatore ogni giorno per ammirare tutta questa meraviglia della natura!
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Ehi, tu!?! |
Bis bald!
Stefano
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