Ciao a tutti!
Avendo la fortuna di trovare una giornata di sole brillante e di cielo limpido durante uno dei miei viaggi "spola Italia-Germania", un'ottima meta per una sosta è Lugano. Non mettevo piede da diversi anni (probabilmente non ero neanche maggiorenne) nella più frequentata città del Canton Ticino, e l'occasione era troppo invitante. Perché a differenza di tante altre città - che si possono visitare con piacere anche quando piove, ma come tutte le città che si affacciano su un lago. Lugano va vista ed ammirata in una giornata di sole.
Avendo la fortuna di trovare una giornata di sole brillante e di cielo limpido durante uno dei miei viaggi "spola Italia-Germania", un'ottima meta per una sosta è Lugano. Non mettevo piede da diversi anni (probabilmente non ero neanche maggiorenne) nella più frequentata città del Canton Ticino, e l'occasione era troppo invitante. Perché a differenza di tante altre città - che si possono visitare con piacere anche quando piove, ma come tutte le città che si affacciano su un lago. Lugano va vista ed ammirata in una giornata di sole.
Ammirata, si. Perché il lungolago di Lugano è sicuramente speciale. Lungo l'intera "baia" su cui giace Lugano, da nord a sud, dal parco Ciani fino alla riva Paradiso, passando per Riva Albertolli, Riva Vela e per Riva Caccia, la visuale sul lago è unica. Due monti proteggono lo specchio d'acqua, il Monte San Salvatore a sud il Monte Bré a nord. Questi due monti sono come due mastii per la città di Lugano, due punti di riferimento imprescindibili, due caratteristiche peculiari nel panorama che si incontra percorrendo l'elegante passeggiata.
Monte San Salvatore, a picco sul Ceresio |
Ma percorrere il lungolago di Lugano non è solo affacciarsi sul Monte Bré o sul Monte San Salvatore, bensì abbracciare con lo sguardo anche Campione d'Italia, camminando verso sud; oppure Lugano stessa, buona parte della valle del fiume Vedeggio e una bella fetta del lago, laddove si insinua oltre il confine italo-svizzero. Il lungolago di Lugano, dunque, è un'esperienza visiva a 360°.
Sul lungolago di Lugano è facile imbattersi anche in scorci di singolare e preziosa eleganza, come il Parco Ciani. Più che un parco, o un giardino, è un monumento storico: i fratelli Giacomo e Filippo Ciani ebbero modo di ospitare qui i più importanti esponenti del Risorgimento. Questo leggiadro angolo di charme, tra romantici balconi sul lago, costruzioni gentili e tanto verde, è l'immagine di un'eleganza sempre più rara da trovare in giro per il mondo - se non forse in città lacustri come Lugano. Passeggiare nel parco, inoltre, rende l'idea di ciò che è Lugano oggi, una città tanto meravigliosa quanto importante nel sistema bancario svizzero: dopo Zurigo, i destini finanziari della Svizzera passano di qui. E lo si capisce in fretta, basta osservare i business-men qua e là, o il poliglottismo che spazia da una lingua all'altra.
Capisco i gitanti lombardi che nel fine settimana scappano dal grigiore della pianura e scelgono Lugano come meta. Significa rifugiarsi in un'oasi, talvolta caotica, ma di grande fascino. Quasi un paradiso, come suggerisce l'iconico cartello dell'omonima fermata del traghetto, in Riva Paradiso. Passeggiando su Riva Albertolli, ho talvolta l'impressione di essere tornato indietro nel tempo, quando l'eleganza era una costante e non un optional.
Nel prestigio di Lugano, c'è anche un po' di tecnologia. Un esempio lampante sono le passerelle sul lago, perfettamente visibili dalla riva, le cosiddette peschiere fluttuanti. Che non servono solo ad ormeggiare le barche ma hanno una funzione importante per il ripopolamento ittico del lago. Alcune specie ittiche vengono allevate qui, al fine di ripopolare la fauna del lago: i giovani esemplari vengono "rinforzati" tramite l'assunzione di zooplancton lacustre (non mangime!), il quale viene attirato verso le gabbie da specifiche lampade. L'effetto è quello di crescere pesci più forti e più robusti, in grado di avere più chances di sopravvivere nel lago, e in maniera del tutto naturale: geniale!
Ma al di là di tutto, Lugano rimane una piacevole meta dove venire a rifugiarsi per trascorrere qualche ora serena. A contatto con la natura rimanendo nella città. A Lugano tornerò presto, me lo sento. Qui ho lasciato, momentaneamente, una città da visitare, e due monti sui quali salire.
Bis bald!
Stefano
Lugano e il Monte San Salvatore |
Nel prestigio di Lugano, c'è anche un po' di tecnologia. Un esempio lampante sono le passerelle sul lago, perfettamente visibili dalla riva, le cosiddette peschiere fluttuanti. Che non servono solo ad ormeggiare le barche ma hanno una funzione importante per il ripopolamento ittico del lago. Alcune specie ittiche vengono allevate qui, al fine di ripopolare la fauna del lago: i giovani esemplari vengono "rinforzati" tramite l'assunzione di zooplancton lacustre (non mangime!), il quale viene attirato verso le gabbie da specifiche lampade. L'effetto è quello di crescere pesci più forti e più robusti, in grado di avere più chances di sopravvivere nel lago, e in maniera del tutto naturale: geniale!
Il relax della sera |
Ma al di là di tutto, Lugano rimane una piacevole meta dove venire a rifugiarsi per trascorrere qualche ora serena. A contatto con la natura rimanendo nella città. A Lugano tornerò presto, me lo sento. Qui ho lasciato, momentaneamente, una città da visitare, e due monti sui quali salire.
Bis bald!
Stefano
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