mercoledì 2 ottobre 2013

Qui (ed è solo l'inizio)

Qui puoi entrare a lavoro all'ora che più ti fa comodo, alle sei come alle dieci.
Qui nei negozi l'inglese lo capiscono e spesso lo parlano pure bene.
E i baristi non devono farti i disegnini per indicarti la toilette.
Qui gli automobilisti rispettano i semafori.
Qui puoi lasciare la bici incustodita due giorni e ritrovarla al suo posto, intatta.
Qui gli stessi yogurt li compro al 30% in meno che in Italia.
E una spesa solitamente da 20 € la faccio con 14 €.
Ah già (che sbadato), l'imposta sul valore aggiunto è al 7% sui generi alimentari, invece del 22% italiano.
Qui le strade sono curate, al limite della perfezione.
Qui andare a lavoro in bici è uno standard, non un optional.
Qui la disoccupazione giovanile si attesta intorno all'8%.
Qui la domenica è veramente giorno di riposo, infatti i negozi sono chiusi.
Qui i marciapiedi sono larghi due metri e non cinquanta centimetri.
Qui la benzina costa 0,30 € in meno rispetto all'Italia... il 15% in meno.

Andare a lavoro a piedi e all'alba mi permette di godere di questi cieli...

Signori, questa è la Germania!
Bis bald!
Stefano

3 commenti:

  1. Qui... puoi trasferirti... ma l'Italietta dei ladroni... ti manchera' sempre ;))

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  2. eh lo so.. l'anno scorso mi son rifatta gli occhi in germania! loro sì che sono avanti!

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    Risposte
    1. Si, un altro mondo. Sotto tantissimi punti di vista non tornerei più in Italia...e qui in Baviera di cose da vedere ce ne sono un'infinità...

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