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Ciao a tutti!
Oggi è, o forse dovrei dire è stato, il giorno del mio ventottesimo compleanno. Sicuramente il più strano mai vissuto... Normalmente quello del compleanno è un giorno felice, anche se un po' di malinconia c'è, perché sul groppone hai accumulato un anno in più, e indietro non si torna.
Oggi è un giorno diverso e uguale allo stesso tempo, solo in mezzo a persone che non mi conoscono nel contesto di una giornata che di speciale sembra avere poco. Solite discussioni di lavoro, una spesa veloce al supermercato, una cena sobria come è consuetudine per chi corre, i piatti da lavare. Nessuna festa, nessun brindisi, nessuna torta da tagliare. Non sembra neanche un compleanno, oggi la distanza si fa sentire con tutta la sua forza.

Fortunatamente ci sono tutti i miei amici. Anche a ottocento chilometri di distanza ci sono, come fossero qui. Chi una telefonata, chi Facebook, chi un semplice sms o una e-mail, chi in inglese, chi in tedesco, chi dicendo semplicemente "tanti auguri", chi utilizzando una vignetta dei Peanuts, sono tutti quanti vicini.
E quando la giornata pare chiusa, arriva il regalo più inaspettato. Una presentazione Powerpoint, otto immagini a comporre una scritta "A-U-G-U-R-I-!-28" ed è ciò che di più bello potevo ricevere per festeggiare al meglio un anno di vita che finisce e un nuovo che inizia. Loro, i miei amici più stretti, ci sono sempre stati, nei momenti felici e in quelli brutti. E so per certo che continueranno ad esserci, ovunque io sia.

Grazie, amici miei tutti, per l'affetto che mi date. Vi voglio bene.
Stefano