Il quinto ponte

Ciao a tutti!

Da oggi può partire il conto alla rovescia...-10! Il countdown comincia, sempre più vicini al momento in cui lascerò parlare le gambe sulle strade della Riviera del Brenta e sui ponti della Serenissima. Quando inizio a respirare aria di maratona, si attiva qualcosa dentro che diventa difficile da spiegare. le gambe diventano... frizzanti, il cuore batte più forte, è come se tutto il corpo volesse iniziare a correre. Assieme alla mente, in questi momenti si fanno certi voli pindarici. Sono questi i giorni in cui raggiungi la forma desiderata, e vi assicuro, si sta benissimo!

Poi ci sono tante domande che affollano una mente già di per se abbastanza affollata, come è logico che sia quando ti trovi nella mia situazione, straniero in terra straniera, costretto a parlare per il 90% del tuo tempo in una lingua che non è la tua e provare comprenderne un'altra ancora. Stavolta però è diverso, si corre nella città più bella del mondo, Venezia! Si corre in Piazza San Marco, lungo Riva degli Schiavoni, davanti alla Chiesa della Salute...capirete, non può essere una maratona qualsiasi!

Quando poi ti rendi conto che per la Venice Marathon spunta un ponte sul Canal Grande, creato ad hoc, cresce ancora di più la voglia di esserci, di corrervi. È vero...è un ponte galleggiante costruito appositamente per la maratona, che si regge su una lunga fila di barche, lunga quanto il Canal Grande stesso tra Punta della Dogana e il molo di Piazza San Marco. È il quinto ponte, il "Ponte della Maratona"! Centosettanta metri circa, tutti da vivere e da correre con passione!!!

Costituzione, Scalzi, Rialto, Accademia, e ora questo ponte...

Riuscirà questo ponte a resistere all'incontenibile onda umana di settemila maratoneti (questo dovrebbe essere approssimativamente il numero di partecipanti) che travolgeranno Venezia fra dieci giorni???
Dai, non manca più tanto, lo scopriremo presto...
Bis bald!
Stefano