Siccome poco più di due mesi fa ho avuto a che fare con una lunga, complessa e frustrante procedura per re-immatricolare la mia automobile in Germania, ho pensato di pubblicare questo post, che vuole essere una piccola guida per tutti coloro che si trovano o si troveranno nella mia situazione (e credo ce ne saranno molti, in futuro). Io ho dovuto fronteggiare una vera e propria giungla, spero che questo post possa essere utile.
Innanzitutto, perché farlo? Ci sono persone che vogliono circolare in Germania con la propria targa italiana: questa cosa, oltre i sei mesi di residenza in territorio tedesco, è illegale. Specie se si ricevono piccole multe (come divieto di sosta o piccolo superamento dei limiti di velocità), viaggiare con la targa italiana può essere conveniente. Se non le si pagano non succede assolutamente niente. Ma alla lunga reimmatricolare la propria automobile è assai conveniente, in quanto:
- le tariffe RCA sono decisamente più vantaggiose: con quello che mi costava assicurare la mia automobile in Italia, qui in Germania posso fare una kasko;
- il costo del bollo auto è molto più economico;
- in caso di incidente, le procedure burocratiche sono molto più semplici.
Automobili, che fatica (fonte: umweltbundesamt.de) |
Quali sono i passi per re-immatricolare la propria automobile in Germania? Vediamoli qui di seguito.
1) Gita di ispezione: fatevi un giretto all'ufficio che risponde al soave nome di Kraftfahrzeug-Zulassungsbehörde, l'equivalente dell'italico PRA, e chiedete quali documenti siano necessari per reimmatricolare la vostra auto. Può darsi che da Land a Land ci siano delle piccole differenze nella documentazione necessaria.
2) Revisione del mezzo: presso i centri TÜV o DEKRA si può ottenere l'attestato di revisione della vostra automobile, assieme al COC, il certificato di omologazione comunitario.
3) Assicurazione - parte 1: una volta scelta l'assicurazione con la quale stipulare la RCA, si deve far rilasciare un codice chiamato eVB (Elektronische Versicherungsbestätigung), un numero elettronico di sette caratteri che l’assicurazione fornisce in tempo reale al momento della stipula, anche se non ancora finalizzata al 100%: per quello servirà la targa tedesca, ma l'eVB è indispensabile per la reimmatricolazione. Nota: per risparmiare denaro, presentatevi già con l'attestato di rischio rilasciato dall'assicurazione italiana, tornerà molto utile economicamente nella fase 8.
4) Kfz-Zulassungsbehörde - parte 1: presentatevi allo sportello di tale ufficio con la documentazione che segue. Attestato di revisione TÜV, certificato di omologazione comunitario COC, l'Anmeldung (l'iscrizione all'ufficio anagrafe comunale), documento d'identità in corso di validità, codice eVB, libretto di circolazione italiano, certificato di proprietà, eventuale prenotazione di una sigla personalizzata per la nuova targa (si può fare sul sito internet del Kfz-Zulassungsbehörde), targhe italiane smontate dalla vettura: con tutti questi documenti, si avvia la procedura di reimmatricolazione. Lasciando qualche decina di euro di tasse.
5) Stampa della targa: nei pressi dei Kfz-Zulassungsbehörde sono presenti dei negozi che stampano la targa richiesta. Indispensabile avere con sé la ricevuta del pagamento della tassa imposta dal Kfz-Zulassungsbehörde, sulla quale è riportata la sigla esatta della nuova targa. Consiglio di acquistare in loco anche due portatarga nuovi, in formato tedesco: quelli italiani sono solitamente più piccoli.
6) Kfz-Zulassungsbehörde - parte 2: con le nuove targhe in mano, si finalizza la reimmatricolazione tramite l'applicazione del bollino del TÜV che certifica la revisione in regola e il bollino del proprio Land. Inoltre, vengono rilasciati lo Schein (il cui nome corretto è Zulassungsbescheinigung Teil I), il nuovo libretto di circolazione, e il Briefe (Zulassungsbescheinigung Teil II), il nuovissimo certificato di proprietà.
7) Montaggio della targa: Armatevi di pinze e cacciaviti. L'operazione può sembrare complicata ma in realtà è proprio banale...
8) Assicurazione - parte 2: a questo punto, con le targhe a posto, si finalizza l'assicurazione. A differenza che in Italia, non vi è il rilascio di un contrassegno. A maggior ragione per gli italiani però, è opportuno farsi rilasciare (è gratuita) la carta verde che certifica l'assicurazione anche per sinistri che avvengono fuori dal territorio tedesco.
9) Pubblico Registro Automobilistico (via e-mail, si intende): per chiedere la rimozione dell'auto dagli elenchi del PRA. Munitevi di pazienza, capita che provino a fare orecchie da mercante. Non credo faccia piacere pagare un doppio bollo auto.
That's all, anche se mi pare già abbastanza...
Bis bald!
Stefano
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