Che traguardo incredibile. Sono passati meno di tre anni dalla nascita di questo piccolo spazio, ma ancora non riesco a comprendere come sia stato possibile riscuotere questo interesse. In fondo, questo blog non vuole raccontare nulla di straordinario, se non le passioni e le emozioni di una persona comune, come tante altre, che si diverte a correre, a viaggiare e (per quanto sia più difficoltoso in questo momento) salire montagne. E a cui piace raccontare ciò che si prova, un po' per fissare questi sentimenti negli anni che verranno, un po' per stimolare i lettori ad abbandonare il guscio della quotidianità e ad aprirsi al mondo. A maggior ragione in questi ultimi mesi, in cui il blog di montagna che era A spasso tra i Giganti al suo esordio (in occasione della mia prima Alta Via, in Valle d'Aosta) si è lentamente trasformato in un expat blog, un contenitore in cui versare tutto il bello (molto) e il brutto di una significativa esperienza all'estero.
Sinceramente non so come poter ringraziare ancora i lettori di A spasso tra i Giganti. Simbolicamente, lo voglio fare così, con le foto dei "Giganti" della Valle d'Aosta. Monte Bianco, Monte Rosa, Cervino, Grand Combin, Gran Paradiso: magnifiche creazioni della natura, senza le quali - chi lo potrà mai sapere? - probabilmente questo blog non sarebbe mai esistito...
GRAZIE A TUTTI!
Stefano
Il Monte Bianco visto dal Col de Vessonaz (foto di archivio, 16 luglio 2012) |
Il Gruppo del Monte Rosa visto dal Col de Vessonaz (foto di archivio, 16 luglio 2012) |
Il Cervino visto dalla Fênetre d'Ersaz (foto di archivio, 15 luglio 2012) |
Il Grand Combin visto dal Rifugio Champillon (foto di archivio, 19 luglio 2012) |
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