Il weekend sassone a Dresda e Lipsia si conclude di fatto con un altro momento museale. Dopo la Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda (vedi post) è la volta di un altro museo, stavolta a Lipsia: un nome praticamente impronunciabile si tratta del Museum der Bildenden Künste (tradotto come Museo delle Arti Figurative).
L'isola dei morti di Arnold Böcklin |
Il museo si trova in un edificio dal gusto alquanto dubbio, una specie di cubo costruito in Sachsenplatz negli anni '90 (e non durante l'epoca della DDR come erroneamente pensai) appositamente per ospitare questa collezione iniziata nel XIX secolo dall'Associazione delle Belle Arti di Lipsia, per un totale di alcune migliaia tra sculture e pitture, circa cinquemila.
Il percorso lungo il Museum der Bildenden Künste è ben diverso da quello intrapreso a Dresda: la collezione è disposta in un edificio moderno, creato apposta per opere moderne. Sono presenti sì opere medioevali, ma costituiscono solo una piccolissima parte dell'esposizione, la quale è per la maggior parte dedicata ad artisti che hanno lavorato tra il XVIII secolo fino ad oggi.
Il "cubo" che ospita il Museum der Bildenden Künste |
C'è spazio proprio per tutti in questo museo: fiamminghi, francesi, italiani, tedeschi - con una certa attenzione agli artisti locali: alcune sale sono appositamente dedicate a pittori e scultori sassoni. Il percorso segue un filo logico (cronologico, anzi) molto ben definito, lungo i vari piani del museo. Le sale sono ottimamente illuminate e gli spazi di visita sono molto ampi. Una visita confortevole, insomma.
Tra un piano e l'altro... |
Esilaranti gli spazi lungo le scale tra un piano e l'altro, che propongo nelle foto che si possono vedere in alto e in basso. Collezioni di immagini dal gusto punk, alle quali non so dare una interpretazione ma che ritengo molto divertenti. Chissà se riuscirò mai a comprenderle...
Per chiudere, un accenno alla piacevole mostra sul paesaggio che trova posto nel piano interrato del museo: quadri bellissimi, di pittori provenienti da ogni parte d'Europa e raffiguranti i più svariati paesaggi. Troppi, però, specie quando si è giunti alla fine della visita...
Bis bald!
Stefano
...immagini surreali |
La mia personale Top-10 della Museum der bildenden Künste di Lipsia:
1. Arnold Böcklin - L'isola dei morti (→)
2. Claude Monet - Barche sulla spiagia di Étretat (→)
3. Willem Kalf - Barn interior
4. Max Beckmann - The battle
5. Carl Hertel - Lezione di geografia
6. Max Liebermann - In den Dünen (→)
7. Sighard Gille - Noodle table (→)
8. Jean-Baptiste Pillement - Landscape waterfall and shepherds
9. Lucas Cranach il Vecchio - Allegoria della redenzione
10. David Schnell - Orange
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