Da poche ore rientrato in Italia... e cosa faccio? L'occasione è più che propizia. Il momento di svago della tre giorni in Italia che è appena cominciata inizia con una delle passioni principe: la cara Vecchia Signora, la Juventus.
Il ritrovo è quello solito. Solito paese, solito bar con le solite facce, il solito maxischermo e solita telecronaca dell'eccccezzzzionale Piccinini. Una piccola, piacevole, abitudine. Vedere una partita della Juventus è come una liberazione, dopo mesi passati a seguire la propria squadra del cuore con la cronaca live di Eurosport, aspettando con ansia le notifiche di variazione risultato e rivedendo le reti su Youtube, solamente il giorno dopo... E soprattutto, senza poter perdere la voce per la gioia ma dovendo limitarsi a stringere i pugni in gesto di esultanza.
La foto scattata col cellulare è scadente, ma il risultato è chiaro: la Juve vince! |
L'occasione è quella dei quarti di finale di Europa League, la Juventus gioca a Torino contro il Lione. Si soffre assai più del dovuto, ma alla fine si vince 2-1 e si va in semifinale.
La piccola dose di Juve me la sono fatta. Ora aspetto maggio, spero di esserci per lo scudetto n.32, ormai ad un passo. E se dovrà essere - spero - finale, io sono pronto. A cosa? A venti ore e quasi 1700 chilometri di macchina...incrociamo le dita.
A presto!
Stefano
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