Dopo il #nonpartosenza che feci in occasione della mia seconda partecipazione alla Venice Marathon (vedi post), ho pensato di replicare per la Haspa Marathon Hamburg. È un #nonpartosenza decisamente atipico. Per questi giorni di weekend della maratona ho deciso di pernottare in un residence. Ho molta più libertà rispetto all’albergo e soprattutto c’è un vantaggio. Posso prepararmi i pasti che voglio con i tempi, e le quantità, soprattutto, che voglio: mantenere le buone abitudini quotidiane nei giorni più importanti prima della corsa è sicuramente di grande aiuto per il benessere pre-gara.
Con me, non ci sono solo vestiti e scarpe da corsa, vari strumenti e accessori per la corsa, spazzolino e dentifricio ma tutto un assortimento di cibarie, tutto ciò che serve per arrivare al top il giorno della maratona.
Un bottino da consumare in due giorni |
C'è proprio tutto. L'occorrente per una ricchissima colazione, che è poi ciò che faccio ogni mattina prima di recarmi in ufficio: biscotti, il tanto adorato müsli (presenza fissa nelle mie colazioni da anni), miele e Nutella da spalmare su fette biscottate o gallette di mais. Sì, c'è anche la Nutella. È grassa e contiene olio di palma? Chissene, io la amo e per la maratona è una bella scorta di energie… C'è ovviamente anche il caffè (rigorosamente made in Italy): non sarà l'espresso di tutti i giorni, ma la moka è un degnissimo sostituto.
Poi vi è tutto l’occorrente per la cena a base di carboidrati del sabato sera pre-gara. Pasta a volontà con ragù di carne (anche questo italiano) e parmigiano reggiano, immancabili condimenti per un piatto di pasta a regola d’arte. Serve un pacco intero di pasta per mettere su un buon quantitativo di zuccheri, energie che verranno bruciate completamente nel giro di poche ore. Una maratona, nelle sue ore di svolgimento (tre e qualcosa per me) richiede un fabbisogno energetico superiore a quello necessario per un'intera giornata.
Per una competizione in cui devono essere al meglio tutte le funzioni vitali, sono basilari quindi le vitamine. Frutta e verdura sono sempre presenti in grande quantità nella mia dieta. La frutta la amo da tempo immemore, la verdura continuo a non sopportarla ma le riconosco grandi virtù e per questo non ne faccio più a meno da molti anni. Non c'è alimentazione equilibrata senza almeno una porzione giornaliera di verdura. C'è anche frutta secca nel mio menu quotidiano: qualcuno può storcere il naso ma la frutta secca, se non si esagera, ha grandi proprietà, grazie ai suoi pregiati acidi grassi poliinsaturi.
Immancabile anche una scatola di tisane; tra le tante a casa ho scelto di prenderne una alle erbe, per aiutare la digestione… fa sempre bene, figuriamoci dopo una serata trascorsa da mandar giù un intero pacco di spaghetti.
Ah, nella foto vedete anche una bottiglia di vino e una scatola di dolci. No, quelli non fanno proprio parte della mia dieta da maratoneta. Quelli sono il prossimo ritorno ad un'alimentazione più spensierata lontana dalle corse. Per festeggiare, un nuovo arrivo sulla linea del traguardo e magari, chi lo sa, un nuovo personale…
Bis bald!
Stefano
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