In occasione del mio rientro in Italia, ho avuto modo di intavolare una discussione sulle mie vicende legate al cambio di targa della mia macchina. È stata indubbiamente un'operazione un po' complessa e travagliata, ma che avrà notevoli conseguenze positive sulla mia vita in Germania.
In Italia c'è però chi non la pensa così. Ho sentito dire "ma tutti i rumeni che stanno in Italia la cambiano la targa?", "ma non potevi restare con la tua targa italiana?", "ma si, lo so che non si potrebbe, ma alla fine lo faccio". Tutti discorsi di questo genere ci disegnano esattamente come siamo: truffaldini, sempre alla ricerca di una scorciatoia e di un mezzuccio per farla franca. Le regole? Si, ci sono, ma rispettarle può essere un optional, se fa comodo. È questione di mentalità: ed è anche per questo che la Germania è così avanti a noi.
Convertito alla targa tedesca... (fonte: schilder-herzberg.de) |
Bis bald!
Stefano
Che bello leggere nero su bianco queste cose. Se solo non avessimo questa attitudine, potremmo mettere i piedi in testa a tanti altri paesi europei... è lo spirito truffaldino che ci frega, ahimè :(
RispondiEliminaIl rispetto delle regole abbinato alla flessibilità e alla creatività (che comunque in Germania non manca affatto) potrebbe farci diventare una nazione leader assoluta nel mondo, più amata e più rispettata. E invece siamo sempre al punto di partenza.
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