Muitos parabéns, Germania!

Ciao a tutti!
È finita, è finita, è finita!!!
Il Mondiale dei mondiali, così è stato ribattezzato, si è concluso e ha il suo vincitore. È stata la Germania a vincere, dopo 120 minuti terminati con la vittoria per 1-0 sull'Argentina di Leo Messi. Per questo motivo, mi sento moderatamente felice per il trionfo della nazionale tedesca. Un po' perché, in assenza degli azzurri, e da cittadino europeo, mi auguro che sia una squadra europea a consacrarsi campione del mondo, per di più in terra sudamericana, dove mai l'Europa si era issata in cima al podio. E ovviamente, perché fra poco in Germania ci andrò a vivere, e sarà un piccolo motivo di orgoglio per me...

113', Mario Götze segna l'1-0 decisivo.

A caldo, mi sento di dire che hanno vinto i più forti, i più organizzati e i più equilibrati. La Germania non avrà il Cristiano Ronaldo o il Leo Messi, ma ha giocatori di grande talento come il decisivo Mario Götze, giocatori di grande astuzia come Thomas Müller, o di grande classe come Miro Klose, Toni Kroos e Mesut Özil, calciatori tutta tecnica e corsa come Bastian Schweinsteiger o André Schürrle. Un grande portiere, il "libero con i guanti", Manuel Neuer. Un immenso capitano, Philipp Lahm. E un allenatore, Joachim Löw, che ha messo a frutto il lavoro fatto negli ultimi dieci anni sul settore giovanile: tre semifinali, due finali, di cui l'ultima coronata dal trionfo mondiale.
Bravi, cari tedeschi. L'avete meritato alla grande. Ci avete raggiunto, a quota quattro. Appuntamento al 2018.
A presto!
Stefano