domenica 30 giugno 2013

Annunci in vista, atto quinto: Venice Marathon!

Ciao a tutti!
Oggi è giorno di vigilia: domattina partirò alla volta di Belluno. Da lì, tramite più mezzi pubblici raggiungerò Dobbiaco. Qui, vicinissimo al confine con l'Austria, comincerà il nuovo trekking che mi porterà nel cuore delle Dolomiti Bellunesi.
Dalla Valle d'Aosta al Veneto... Quest'ultima regione è anche il cuore dell'ultimo annuncio dei cinque che avevo promesso due settimane fa (vedi post del 18 giugno), che vado a concludere oggi. È Venezia, quella che io reputo la città più bella del mondo, la protagonista di questo post. Perché mi vedrà presente, il 27 ottobre, alla ventottesima edizione della Venice Marathon.

Il momento più atteso di una maratona: il passaggio in Piazza San Marco!

Una maratona da sogno, quella di Venezia. I meno esperti penseranno che si corra tra calli e ponticelli. Eh... così sarebbe una maratona veramente incredibile. Ma anche impossibile da realizzare per motivi logistici, per non parlare della difficoltà che ci sarebbero nel correre 42 chilometri tra continui saliscendi.
La Venice Marathon non è tutto ciò, ma ha comunque un percorso di grande fascino. Unico al mondo, proprio come Venezia.

Immagini che conquistano un runner...


Si parte da Stra, dove cominciano i primi chilometri, quelli "facili", tutti in nella Riviera del Brenta, una splendida area caratterizzata dalla bellezza architettonica delle ville settecentesche dei nobili veneziani. Poi si arriva a Mestre, probabilmente la parte meno interessante del percorso che però, potrebbe regalare carica ai maratoneti. Qui saremmo intorno al chilometro 30... Quindi, lo spettacolo: transito sul Ponte della Libertà, che collega Venezia a Mestre. E poi ci siamo...per gli ultimi chilometri di corsa nella città più bella del mondo!!!
Se non erro, il percorso si sviluppa lungo tutto il canale della Giudecca; successivamente, in corrispondenza della Chiesa della Salute, tramite un ponte creato ad hoc per la maratona, si attraversa il Canal Grande per passare dal sestiere Dorsoduro al sestiere San Marco.

Dalla Salute a San Marco: questa è la Venice Marathon!


E poi... solo brividi nelle stanche membra... si passa in Piazza San Marco!!! Questo è a parer mio, uno dei fattori più importanti, se non il più importante, per il quale ho scelto di correre questa precisa maratona. In Italia ce ne sono tante di maratone importanti: Milano, Roma, Firenze. Non le ho mai corse. Ma questa, secondo me, le batte tutte. Correre circondato dall'arte, dalla storia, da un tifo pazzesco... fa venire voglia di fermarsi, di rallentare per godere di tutto ciò che invece ti farà solamente andare più forte!

Iscritto!


Poi, dritti lungo il Bacino di San Marco: Palazzo Ducale, il Ponte dei Sospiri, l'Arsenale. E poi l'arrivo, la fine di una sofferenza fatta di quattordici infiniti ponti lungo la Serenissima, a Riva dei Sette Martiri.
Ho cercato di descrivere, con passione e con ardore, quanto (spero) avrò modo di vivere a fine ottobre. Ma con queste credenziali, non pensate che sia qualcosa di fantastico correre una maratona? Io l'ho sempre pensato prima e sempre lo penserò, dopo aver corso due maratone. Credo che, dopo la maratona di Venezia, lo penserò ancora di più.
A presto,
Stefano

2 commenti:

  1. ... è una tappa certa, questa. La certezza che quei giorni lì, in un modo o nell'altro, saremo vicini, insieme.

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    1. Certo amore mio. Saremo insieme, tranne che per tre ore e qualche minuto :-)

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