Tutto inizio con la montagna. Poi continuò con la corsa. Dopodiché vennero le avventure al seguito delle bici ed in bici. Per proseguire ulteriormente con l'esperienza in Germania. Che evoluzione, ragazzi miei! Dalla montagna alla Germania. A volte penso che il blog si smarrisca. Che perda il filo conduttore, che si snaturi, quasi, a dispetto del suo nome stesso. Poco importa, penso, non è un blog che vuole raccogliere il consenso della massa, è il mio contenitore di emozioni. Ciò che voglio è proprio questo: raccontare emozioni, e se possibile, trasmetterle.
Negli ultimi mesi, soprattutto grazie alla presenza di Giulia, mi sono riavvicinato in maniera consistente ad un mondo che da poco più di anno a questa parte avevo iniziato a trascurare, quello dei libri. Già, la corsa e più nello specifico l'allenamento per la maratona toglie molte energie e alla sera, quando staccare la mente con una buona lettura sarebbe qualcosa di ottimo, risulta molto più facile... crollare a letto! Una discreta passione per la lettura ce l'ho sempre avuta, ma la mia relazione con Giulia ha aggiunto linfa a questo mio interesse. Lei è una bookaholic, mi ha contagiato con le sue recensioni (per le quali ha un apposito blog) e con la sua modalità di lettura, grazie ad un ebook-reader. Preferisco - per il momento - il metodo antico, quello della cara e vecchia carta, ma devo ammettere che i libri multimediali hanno riacceso, e non so bene nemmeno io il perché, la voglia di leggere.
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| L'eterna lotta tra la carta e il multimediale |
Tutto questo per dire, che da oggi, esattamente come la mia dolce metà, proverò ad inserire una personale veduta delle mie letture. Altresì detta "recensione", solo che mi sembra un termine troppo grande per essere accostato a me... Non sarò mai bravo quanto Giulia, lei è una professionista nel campo. Come sempre, io dirò la mia, alla mia maniera, rigorosamente schietta. Senza crearmi il problema di demolire il bestseller del momento o di osannare il libro meno conosciuto alla folla.
Bis bald! (con nuovi argomenti, quindi...)
Stefano
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