giovedì 30 ottobre 2014

Il potere delle immagini @ Venezia 2014

Ciao a tutti!
Ci sono immagini che ti rimangono impresse nei neuroni e da lì non le puoi più cancellare. Un bagaglio per tutta la vita, da tramandare in parole e gesti a chi verrà dopo di te. Frasi ed espressioni sono sempre cariche di significato ma il potere delle figure, quello può andare oltre qualsiasi altra cosa. Da questa piccola riflessione nasce l'idea di questo post, che potrebbe diventare un appuntamento consueto al termine di ogni maratona.
Nella testa di un maratoneta scorrono per la testa pensieri assai variegati, nelle ore che precedono e susseguono lo sforzo dei 42,195 chilometri. Ognuna di queste idee possiede la sua valenza e il suo contenuto. Sono difficili da raccontare, e me ne rendo conto personalmente quando mi trovo nella situazione di esporre a familiari e amici quello che io provo in quei momenti. È il “dietro le quinte” quello che più di ogni altro può apparire complesso da spiegare, perché a volte il mondo di chi corre può sembrare così lontano ed assurdo per chi non l'ha mai vissuto.

Citazione

Questo post vuole raccontare proprio questo: ciò che vede un maratoneta prima del “grande momento”. Ho raccolto qualche immagine, talvolta scattata col cellulare (cosa che non mi è mai particolarmente gradita), che racconta la mia esperienza con la maratona, ma senza la corsa. O meglio, vuol provare a trasmettere le sensazioni che ho provato in quei due giorni a Venezia. Non mi vedrete in canotta, mentre corro: non porto mai fotocamere con me durante le mie corse, tantomeno fantomatici aggeggi ipertecnologici come la GoPro (viste un paio durante la maratona). La corsa deve essere una sensazione pura, senza filtri. Così la voglio raccontare, in rigoroso ordine cronologico...
Bis bald!
Stefano

Pranzo sulla via per Venezia

La fatica del giorno dopo sul tabellone Asics

Con Stefano Baldini, medaglia d'oro olimpica nella maratona

Le scarpe del futuro

Ricognizione sul percorso: il ponte di San Giuliano

Risotto zucca e salsiccia, il carboidrato prima dell'esame

Indicazioni per le spettatrici

Dove lo shutter scarica il popolo della maratona, inizia il comune di Stra

La macchina organizzativa è in fermento lungo la riviera del Brenta

I muri di Villa Pisani sono presi d'assalto

In attesa di un clima meno freddo, nell'aroma di crema riscaldante


Spogliatoio post-corsa: tanta fatica ma anche tanta felicità

Laggiù, in fondo, c'è San Marco...

Il brindisi finale...

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...