venerdì 6 febbraio 2015

Ma cosa vorresti imparare?

Ciao a tutti?
Cosa possiamo fare noi, italiani all'estero, se non esportare il meglio della nostra patria oltre i confini nazionali? Io cerco di farlo ogni giorno, nel migliore dei modi. Una delle maniere che più mi è congeniale, ed è anche più facile, è invitare i miei colleghi tedeschi a casa nostra, per una vera cena "all'italiana". È anche un'ottima (nonché sana) soluzione per instaurare rapporti che vanno oltre la semplice relazione di lavoro.

Allo zafferano e ai würstel

Nei miei primi mesi trascorsi da solo in Germania, tra il 2013 e il 2014, ho provato qualche esperimento culinario, con buoni risultati. E Giulia si è unita a me da settembre, con ottimi esiti anche da parte sua. La mia specialità è il risotto, la sua sono le torte. Invitare i miei colleghi a cena è divertente. Ci chiedono le ricette, i segreti. Vogliono capire, imparare: più che legittimo. Sono quasi commoventi: ho visto anche fare le foto con lo smartphone alle varie fasi di preparazione del mio risotto zucchine e gamberetti.
Ma c'è una cosa che gli stranieri non potranno mai comprendere della cucina italiana, che va al di là della varietà degli ingredienti e dei prodotti di qualità superiore. Noi italiani, cuciniamo con l'anima: un buon pasto è una missione, un obiettivo da raggiungere a tutti i costi. Per questo, non rimarranno mai delusi! In casa come al ristorante.
Bis bald!

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...