È ben noto come a livello calcistico i tedeschi soffrano terribilmente gli italiani, soprattutto a livello di sfide tra selezioni nazionali. Le occasioni in cui gli azzurri hanno prevalso sulla Mannschaft sono moltissime, spesso in competizioni ufficiali. Proprio per questo siamo anche un po' (a buon diritto) odiati da loro. Siamo temutissimi, rispettati, come forse in nessun altra situazione.
Ho pensato a questo qualche sera fa. I miei colleghi hanno proposto un'iniziativa lodevole, un pomeriggio al bowling center di Schweinfurt. Per stare insieme, per scherzare un po', per ciarlare esulando completamente dall'ambito lavorativo. Glisserò sulla modesta partecipazione dell'intero "corpo colleghi" (intorno al 15%), preferisco concentrarmi sull'esito dell'appuntamento. Non sono partito con smania e desiderio di vittoria, a bowling non sono mai stato un fenomeno e i miei amici ben lo sanno. Mi difendo, tengo alto l'onore, penso solo a divertirmi - essenzialmente questo era lo scopo. Ma il livello non era dei più elevati, e intanto infilo qualche spare e qualche (pochini) strike. Risultato? Due vittorie su tre partite, tutte concluse oltre i cento punti, non da me. E conclusione da brividi, all'ultimo turno dell'ultima partita avevo infilato una tripletta di strike, che non si è materializzata per un fallo proprio all'ultimo tiro...
Erano tre strike di fila, gli ultimi! |
Dunque, non può che scapparti il sorriso di soddisfazione. E una battuta, condita da pacca sulla spalla: "Italians do it better!". Certo, è una cosa da poco, ma aiuta a trascorrere una bella serata.
Bis bald!
Stefano
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