sabato 28 febbraio 2015

Sugli zingari e sulle lenzuola

Ciao a tutti!
Quando è ora di tornare in Italia, per un weekend o per più giorni, vivo sempre momenti di attesa molto piacevoli. La sera prima del viaggio è una sera dolce, in cui penso a tutto ciò che farò nei giorni di permanenza in Italia. Penso ai miei amici, alla mia famiglia, ai miei ex-colleghi, ai luoghi che ho lasciato mesi fa. C'è un sorriso dentro di me, sono allegro e pieno di gioia. I guai iniziano però quando supero il confine, nel momento in cui dovrei essere più felice. A maggior ragione ieri, quando ho visto che alcuni lavori stradali nei pressi della dogana, in corso da anni, erano finalmente completati. Poi accendi la radio e il nervosismo raggiunge livelli imprevedibili.

Il tipico fascino di un campo rom (fonte: ilgiornale.it)

A Roma ci si prepara agli scontri tra i manifestanti di Lega Nord e Casapound contro i movimenti antagonisti: la capitale è ancora sotto assedio, dopo l'impunito assedio dei tifosi olandesi del Feyenoord. A Torino, i preparativi per l'estensione della Sindone sono in fermento: si confonde quindi il sacro di un lenzuolo (molto probabilmente fasullo) con il profano del rimpinguare le casse di Santa Romana Chiesa, che si sa, non sono mai troppo piene, eh... Sempre su Torino, vengo a sapere che cinque milioni di euro (cinque!!!) sono stati stanziati per riqualificare l'area di Basse di Stura dove campeggiavano non so quante migliaia di rom (bene, in parte) ma soprattutto per trovar loro una nuova sistemazione (?!?!?!?). Una squadra di calcio, il Parma, che ha fatto la storia di questo sport, sta fallendo e nessuno sa quasi il perché.

2015, ostensione della Sindone: un evento di cui se ne sentiva proprio il bisogno (fonte: libero.it)

E poi, i fatti vissuti. Amici che si sbattono per trovare uno straccio di lavoro e amici che ce l'hanno ma non sanno per quanto, schiavi di assurde logiche aziendali e agenzie interinali. Le strade sono piene di buche - ma che dico, crateri. I semafori pullulano di zingari e ambulanti che amano disturbare la quiete degli automobilisti. Barboni che rovistano nella spazzatura. Ne avessi mai visto uno in Germania. Già, la Germania. Quanto mi sembra lontana: l'Italia a confronto sembra il terzo mondo. E alla fine mi sorge spontanea una domanda: "Perché sono tornato in Italia?". Non mi resta che confidare in tempi migliori...

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