mercoledì 18 dicembre 2013

I presunti impeccabili

Ciao a tutti!
"Efficienza e puntualità". Sono questi, due degli aggettivi più in voga quando si tratta di descrivere il servizio offerto da DB, Deutsche Bahn, le ferrovie tedesche. Mi sono affacciato al mondo dei treni tedeschi solamente sabato (a Monaco per il match di Bundesliga) e questo primo incontro non è stato dei più soddisfacenti.

La "lumaca" RB e il "ghepardo" ICE

Per una volta decido di lasciare la macchina a casa (dopo ben diecimila chilometri in meno di tre mesi) e di provare per una volta ad usare il treno. Avevo letto dell'esistenza di un "Bayern-Ticket", che con 22 € consente di viaggiare a proprio piacimento su tutti i regionali, per un giorno. Un affarone, apparentemente. Mi reco sul sito di DB - che tra l'altro ha una versione in italiano perfetto - per saperne qualcosa in più. Effettivamente è così...ma per arrivare a Monaco da Schweinfurt necessito di tre ore e mezza con due cambi, a Würzburg (Rottendorf all'andata, per la precisione) e Norimberga. Ma in auto, comunque, non ci si mette di meno. Inoltre, il tempo di attesa tra un cambio l'altro è ristretto e le DB sono rinomate per la loro proverbiale capacità di non essere eccessivamente in ritardo. Proviamoci... anche perché le alternative prevedono l'utilizzo di un ICE (Inter-City-Express), i treni ad alta velocità, e i prezzi quadruplicano... Acquisto il biglietto online, lo stampo e sono a posto.
Il viaggio di andata fila liscio che è un piacere. Treni puntualissimi se non addirittura in anticipo. A Norimberga, poi, la coincidenza è sul binario a fianco: scendi da un treno per salire sull'altro. Carrozze e sedili in ottime condizioni, è una goduria un viaggio così. L'unica pecca è nell'ultimo tratto da Norimberga a Monaco. La tratta, affollatissima a causa dei molti tifosi accorsi a seguire il Bayern, mi costringe a trascorrere tutto il tempo in piedi, con il Kindle in mano.

L'affollatissima Haupbahnhof di Monaco

I problemi si presentano al viaggio di ritorno. A Monaco il treno per Norimberga ha un ritardo di circa 45 minuti (!), cosa che mi fa saltare tutte le coincidenze successive. A Norimberga, tutto sommato me la cavo ancora, ma al secondo salto di treno, a Würzburg, non arrivo in tempo per pochi minuti e mi tocca un'attesa di quasi un'ora, per prendere l'ultimo regionale diretto a Bamberg della giornata. Risultato: invece di essere a Schweinfurt alle 23.20, arrivo alle 0.50. Ed è una magra consolazione il fatto che DB avvisi i propri clienti con una mail in caso di ritardo, se poi nella gelida stazione di Würzburg mi tocca aspettare seduto su una panchina per tre quarti d'ora.
D'altro canto, comunque, i treni sono sempre puliti, internamente perfetti ed esternamente esenti da imbrattamenti incivili tanto "di moda" in Italia. Anche in viaggio, non sembra neanche di essere su un treno; il rumore, la sensazione da attrito treno-rotaia è minimo e in certi tratti sembra scomparire. Personale gentilissimo e anche in grado di parlare inglese. Tutto quanto proprio come in Italia eh?

Mezzanotte, così presenta la stazione di Würzburg in una gelida serata di dicembre...

Riassunto: il mio primo approccio con le ferrovie tedesche non è stato dei migliori, visti i disservizi. Però ci sono anche altri aspetti che mi hanno fatto rivalutare l'opzione treno per viaggiare in Baviera. Quel che è certo, è che anche i tedeschi non sono perfetti ed efficienti come vengono dipinti. Sbagliano anche loro, ogni tanto, forse non con la stessa frequenza di Trenitalia ma capita pure alle Deutsche Bahn. Tutto il mondo è paese, dunque.
Bis bald!
Stefano

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