Dicembre, tempo di Natale. In Germania tutto ciò si traduce in una sola parola: Weihnachtsmarkt, mercatini di Natale. Questa è una delle usanze più diffuse nel periodo prenatalizio, i mercatini di Natale ormai sono diffusi in tutta Europa, anche in Italia nonostante non sia una tradizione radicata negli anni come in Germania.
Qualche mio collega mi disse tempo fa che non fui fortunato nel dover trascorrere sei mesi in Germania proprio nel periodo invernale. Certo, il clima non è dei più gradevoli, le temperature sono ormai prossime allo zero ad ogni ora del giorno. Però i mercatini di Natale che ci sono qui (ma soprattutto la loro atmosfera) sono di un altro livello. E sono doppiamente fortunato, in quanto le città in cui svolgono i Weihnachtsmarkt più interessanti, a detta unanime di svariate fonti sulla rete, sono tutte bavaresi. Nonostante ogni città di Germania abbia un proprio mercatino, è a Norimberga, Rothenburg ob der Tauber e Monaco di Baviera che si tengono i più suggestivi mercatini in terra tedesca.
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| Trenta metri di albero in Marienplatz! |
Il viaggio alla scoperta dei germanici Weihnachtsmarkt è cominciato (in compagnia di Giulia, nel weekend appena trascorso a cavallo tra i mesi di novembre e dicembre) partendo proprio dalla capitale del Land bavarese, Monaco di Baviera. Come era prevedibile, il cuore dei Münchner Weihnachtmarkt è concentrato nella centralissima Marienplatz, la piazza di Monaco sul quale si affaccia il neogotico Rathaus, uno dei tanti simboli di questa grande città. Qui le bancarelle riempiono interamente la piazza e non solo, altre bancarelle sono presenti nelle zone adiacenti, come Kaufingerstrabe, Theatinerstrabe e Rindermarkt. Spazio per i Weihnachtsmarkt pure nella Residenz: uno degli angoli più sorprendenti della manifestazione prenatalizia, con il villaggio di Natale per i piccoli, è proprio in uno dei numerosi cortili della corte bavarese.
Non serve molto per capire che l'atmosfera che si respira tra le bancarelle presenti nelle piazze monacensi è tutt'altra cosa rispetto all'Italia.
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| Non poteva di certo mancare un Santa Klaus a Monaco di Baviera... |
I profumi e gli aromi che si mescolano e respirano sono quelli del Glühwein, la versione tedesca del nostro vin brulè (rimedio base contro il freddo: quasi un litro consumato in due durante il weekend!), e degli Schweinsbratwürstl, i tanto famosi e decantati wurstel. La sensazione olfattiva si mischia a quella visiva con una molteplicità di colori e luci che non ha eguali. Gli oggetti in vendita sono tra i più svariati, nella maggior parte dei casi sono anche inutili, se non per mero intento decorativo. Ma colpiscono sempre, in un modo o nell'altro, l'attenzione dei visitatori. Raramente infatti, si può valutare la merce proposta senza doversi fare spazio tra la folla.
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| Una delle svariate decorazioni rintracciabili sulle bancarelle monacensi, le palle per gli alberi di Natale |
Palle colorate, statuine del presepe, alberi di Natale nelle forme più disparate, stelle luccicanti, bambole, Babbi Natale, candele, pupazzi, decorazioni, giochi. E poi dolci, tanti dolci, in cui il ruolo di padrone assoluto lo fa il cioccolato. Aromi e suoni che si diffondono nell'aria a completare il celestiale quadretto sensoriale. Tutto fa Natale, nelle atmosfere, nei sorrisi stampati sul volto della gente e nella gioia delle tante famiglie accorse a Monaco per il primo weekend di mercatini. I Weihnachtsmarkt hanno un potere straordinario... ciò che si percepisce, vivendoli, è una capacità di evasione diversa da ogni altro svago, una portata gioiosa che va oltre il semplice distacco dai problemi quotidiani. C'è calore nonostante il gelo, c'è felicità, si respira aria di pace. Questo è veramente il Natale che vorrei vivere ogni giorno...
Bis bald!
Stefano
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