Ieri sera ho deviato leggermente dai miei temi soliti. E come un anno fa, ho parlato del trentaduesimo trionfo bianconero in campionato. Ritorno sulla "retta via": ieri era il giorno di quello che per me è il vero rientro alle corse. La quinta edizione de La Mezza di Varenne ha segnato il ritorno in una corsa che sento veramente mia, adatta alle mie capacità fisiche, sulla distanza che non sarà la più affascinante, ma più mi si addice, la mezza maratona.
Chilometro 1: ancora insieme ai compagni di squadra! Che a breve mi distanzieranno... |
Ho chiuso con un tempo altissimo rispetto ai miei standard, 1h41'30", il peggiore tempo di sempre per me sulla distanza dei 21,097 chilometri. Ma il cronometro, questa volta, proprio non mi interessava. Sapevo bene, che con un solo mese di allenamento - peraltro solo sulla resistenza e non sulla forza - e in base ai tempi fatti nelle ultime uscite, non potevo fare meglio di 1h40'-1h41'. E così è stato. Quel che importava, era esserci, divertirmi con i compagni di squadra, correre sulle strade di casa, arrivare al fondo senza problemi. Così è stato, per me è sufficiente.
In settimana il racconto completo di questa ennesima e indimenticabile esperienza podistica.
A presto!
Stefano
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