Meno due, alla fine della Verrückte Idee. Tocca al Meclemburgo-Pomerania Anteriore. È questo il Land che si potrebbe definire più estremo, in quanto posto a nord-est della Germania, quindi più difficile da raggiungere. Ma sul luogo da toccare, mai avuto dubbi: non poteva essere altro che Schwerin, città che oltre ad essere la capitale del Land è anche, quella che ne detiene l'atmosfera più romantica.
Incanto |
Non potrebbe essere altrimenti, quando vieni a sapere che l'attrazione principale è un castello che sembra uscito da una favola e che nel raggio di pochi chilometri si trovano la bellezza di circa quaranta tra laghi e laghetti. Il castello di Schwerin si affaccia proprio su uno di questi, lo Schweriner See, quarto lago per estensione nel territorio tedesco. Non potrebbe che essere uno scenario incantato, e infatti è così. L'ingresso nella città di Schwerin mette i brividi. Quel castello, non una fortezza ma una raffinata residenza, sembra ispirata ad una fiaba dei fratelli Grimm e sarebbe sicuramente location ideale per girare qualche film o serie tv che ha al centro una storia d'amore. Il cruccio per l'essere a Schwerin senza Giulia, è tanto: per me questo è il luogo più romantico di tutta la Germania…
Schweriner See, castello e Markt viste dall'alto della torre del duomo |
Nonostante i turisti vengano Schwerin principalmente per il suo castello, Schwerin non si può descrivere e limitare solamente come “la città del castello”. A me piace definirla “la città dell'acqua”. L'abitato di Schwerin sorge infatti su una superficie in cui si contano sette laghi, e fra due di questi, il Burgsee e lo Schweriner See, sorge infatti il castello. La preponderanza dell'acqua in questa regione è chiara a tutti se, allontanandosi per un attimo dal castello, si raggiunge il centro storico e si sale l'ottocentesca torre campanaria del Duomo, alta 117 metri. Da qui si domina tutta l'area circostante e, grazie alla bellissima giornata incontrata durante la mia visita a Schwerin, si può veramente capire come l'acqua sia padrona dell'area.
L'orangerie del Burggarten adiacente al castello |
Come già detto, Schwerin non è solo il suo castello, è anche un centro che pullula di vitalità, a partire da alcune arterie come Schlossstraße e Mecklenburgstraße che sono il miglior invito per godersi una bella giornata all'aria aperta. Obbligatorio seguire la direzione nord, verso il Pfaffenteich, un laghetto sulla falsa riga del Binnenalster di Amburgo, che avrà un perimetro di un chilometro o poco più ma è decisamente un ottimo invito per una rilassante passeggiata.
Il Binnenalster e l'inconfondibile sagoma della torre campanaria dello Schweriner Dom |
Anche Schwerin appare inconfondibile il tratto stilistico delle abitazioni e anche di edifici civili che ho avuto modo di trovare finora nel nord della Germania: case con laterizi a vista, talvolta a graticcio, ma sempre con i mattoni che risaltano tra i vari assi. Una passeggiata nel quartiere attorno allo Schelfmarkt, dove queste abitazioni sono diffuse a macchia d'olio, è obbligatoria per potersi addentrare in questo mondo così lontano dal nostro e anche un po' dal resto della Germania. Anche il Duomo non è da meno e la sua mole appare ancora più rigida, così composta da migliaia di mattoncini a vista.
Tipica casa in laterizio in Schelfstraße |
Il castello di Schwerin… beh, le immagini parlano da sole. È una complessa miscela di stili quella che si può venerare: personalmente, potrei dire che un mix tra: 1) il castello di Neuschwanstein, al quale paiono ispirate le numerose torri (tra le quali spiccano l'imponente torre sul lato orientale del palazzo e quella ornata da cupola dorata sulla facciata d'ingresso); 2) i castelli della Loira, per la presenza dell'acqua attorno (stile Chambord e Chenonceau); 3) le tipiche residenze tedesche, per la straordinaria regolarità espressiva (ora mi sovviene la Residenz di Würzburg e, anche se vista solo in foto, al Castello di Karlsruhe). Il tutto, visto dalle rive dei laghi che lo circondano, acquisisce un aroma speciale, ammaliante.
Il castello di Schwerin visto dagli Schlossgarten |
All'interno dell'isola l'atmosfera è intrisa di romanticismo, grazie al parco in stile inglese che trova spazio proprio sull'isola, il cui cuore è una raffinata orangerie. All'esterno dell'isola le ben più ampie superfici regalano al visitatore la perfezione geometrica degli Schlossgarten, altri giardini ma progettati in stile francese, che permettono di avere una visuale del tutto diversa sul castello. Non più oggetto di contemplazione estetica e riflessione come dalle rive del lago, bensì autorevole simbolo di potere. In effetti, simbolo di potere lo è eccome, in quanto il castello è anche sede del Parlamento regionale. Molti non lo sapranno, ma nella moneta commemorativa da 2 Euro prodotta dalla zecca tedesca compare proprio l'immagine del castello di Schwerin.
Saluti da Schwerin! |
Qualcuno potrebbe chiedersi? E dentro il castello? Se è così speciale fuori perché non dovrebbe esserlo all'interno? Io rispondo così: dentro non ci sono stato, anzi, dentro non ho voluto esserci. Con la giornata che ho incontrato a Schwerin, era una pazzia rinchiudersi tra le mura di un castello. E soprattutto, con l'aria di romanticismo che tira da queste parti, sarebbe stato una sorta di suicidio visitare un tale castello senza la mia dolce metà. Che è un buon motivo in più tornarci, e completare l'opera.
Bis bald!
Stefano
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