Sono da poco ritornato in Germania, dopo una settimana, trascorsa di fatto interamente in Italia, in cui ho avuto modo di togliermi parecchie soddisfazioni. Ho visto la mia squadra portare a casa il suo trentaduesimo scudetto, ho vissuto un Primo Maggio all'insegna del più sano divertimento fra amici, sono tornato alle corse che più mi piacciono portando a termine una mezza maratona, ho trascorso magici momenti di relax con la mia Giulia, ho visto mia cugina laurearsi. Una settimana intensa, non c'è che dire. Nei prossimi trenta giorni circa concluderò la fase 1 della mia "Deutschland experience" e dopo l'estate, come già annunciato tempo fa (vedi post), aprirò la fase 2, ritornando ad esercitare la mia professione in Germania, stavolta a tempo indeterminato.
Ma nelle ultime settimane che mi restano da trascorrere c'è ancora molto da fare, lavorativamente e non. C'è il folle progetto da portare a termine, e mancano ancora sette Land da toccare. Non sarà facile, i Land sono tutti quelli più a Nord, quindi quelli più lontani da Schweinfurt. Inoltre, il tempo ancora disponibile è poco e non posso sottrarne eccessivamente al lavoro. Sono solamente più tre/quattro i weekend a disposizione, e peraltro ora è maggio. Che è risaputo, è un mese che può regalare piacevolissime giornate, ma anche tanta pioggia. E nelle città del Nord della Germania, come Brema o Amburgo, può anche voler dire freddo.
Insomma, le condizioni al contorno non sono delle migliori. E allora mano a mappe, guide, ricerche online. C'è molto da programmare, la fantasia la lascerò al viaggio. Utilizzando le parole di un noto personaggio sportivo, con "metodo, idee e disciplina" proverò a chiudere con successo questa piccola, forse stupida, sfida che ho lanciato a me stesso per gli ultimi mesi di Germania. Sfide: ce ne deve sempre essere una a disposizione. Altrimenti... che vita noiosa sarebbe?
Bis bald!
Stefano
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