Ciao a tutti!
Se due anni qualcuno mi avesse detto che questo blog sarebbe diventato una parte così importante di me, beh non l'avrei mai preso sul serio. Non ho mai ritenuto di sapere scrivere bene, nel senso di produrre un contenuto interessante, però alla fine mi sono lasciato convincere... mi sono buttato in questa avventura, nel luglio di due anni fa, e ora... è un pezzo di me.
In occasione dei miei primi cinquecento post, sorrido ripensando a come è nato A spasso tra i Giganti e a come si è evoluto. Voleva essere un semplice mezzo per raccontare un'avventura in montagna. È diventato un contenitore di tutto ciò che vivo. Poco alla volta, vi ho riversato tutte le mie passioni. La corsa, in primis; il mio amore per i viaggi, per l'arte e la letteratura e ultimamente, ciò che più è personale, l'esperienza di vita di un cittadino italiano in Germania e la nascita di un amore coltivato e cresciuto proprio su queste righe. Un'evoluzione notevole, direi.
Se due anni qualcuno mi avesse detto che questo blog sarebbe diventato una parte così importante di me, beh non l'avrei mai preso sul serio. Non ho mai ritenuto di sapere scrivere bene, nel senso di produrre un contenuto interessante, però alla fine mi sono lasciato convincere... mi sono buttato in questa avventura, nel luglio di due anni fa, e ora... è un pezzo di me.
In occasione dei miei primi cinquecento post, sorrido ripensando a come è nato A spasso tra i Giganti e a come si è evoluto. Voleva essere un semplice mezzo per raccontare un'avventura in montagna. È diventato un contenitore di tutto ciò che vivo. Poco alla volta, vi ho riversato tutte le mie passioni. La corsa, in primis; il mio amore per i viaggi, per l'arte e la letteratura e ultimamente, ciò che più è personale, l'esperienza di vita di un cittadino italiano in Germania e la nascita di un amore coltivato e cresciuto proprio su queste righe. Un'evoluzione notevole, direi.
Sull'Alta Via n.1 della Valle d'Aosta, l'inizio di tutto |
Qualcuno, specie chi mi legge da poco potrà pensare: perché A spasso tra i Giganti? Il motivo vero c'è ed è qui. È però vero che in tempi recenti, e purtroppo forzatamente, di montagne non parlo più tanto. Ma i Giganti sono ovunque, fuori e dentro di noi. Sono quelli che bisogna abbattere quando si decide di correre una maratona, sono quelli che trovi in ogni viaggio, opera di Madre Natura o della mano umana, sono quelli che sanno trasportarti in un altro mondo grazie alle loro semplici parole. E in Germania, li ho davanti tutti i giorni.
Allora si, tutto torna. E io continuerò, oggi come due anni, ad essere un uomo perennemente a spasso tra i Giganti.
A presto!
Stefano
Allora si, tutto torna. E io continuerò, oggi come due anni, ad essere un uomo perennemente a spasso tra i Giganti.
A presto!
Stefano
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